Inzaghi Lab: ecco gli esperimenti estivi con il 4-3-3

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi fin da primo momento in cui si è seduto sulla panchina del Milan ha deciso che la squadra avrebbe giocato con il modulo 4-3-3 con il quale era abituato a lavorare anche quando allenava la Primavera. Partendo da questo schieramento di base, ha effettuato degli esperimenti nel corso delle amichevoli estive. Alcuni sono andati positivamente e altri male.

 

RENATE E MONZA – Il primo esperimento di Inzaghi è stato quello di schierare Riccardo Saponara nel ruolo di mezzala. I risultati sono stati finora contraddittori a volte è piaciuto ed altre meno. Ciò ho fatto sorgere dei dubbi sul suo futuro in rossonero. Le prime due amichevoli sono servite anche per vedere M’Baye Niang  e Stephan El Shaarawy esterni nel tridente offensivo, entrambi sono stati incostanti. In Monza-Milan c’è stata una sorpresa piacevole: slalom con assist del giovane talento Hachim Mastour.

 

OLYMPIACOS E MANCHESTER CITY – Arrivano le note dolenti nella tournée americana. Nella partita di esordio nella Guinness Cup contro l’Olympiacos, i ragazzi di Inzaghi perdono 3-0. La difesa composta da Zaccardo-Rami-Mexes-Albertazzi fa acqua da tutte le parti. Va anche peggio contro il Manchester City, sconfitta per 5-1. Il nuovo portiere Agazzi compie due papere clamorose, mentre la coppia difensiva Alex-Rami non convince affatto. Honda come esterno destro fatica e anche Niang nel ruolo di prima punta.

 

LIVERPOOL E CHIVAS – La condizione fisica della squadra migliora. Contro il Liverpool però si perde per 2-0. In mezzo al campo si rivede Michael Essien. Deludente l’apporto del ghanese che propizia anche un gol avversario con un errore clamoroso. Nota positiva del match è invece Niang. Sulla destra l’ex Caen riesce più volte a saltare l’uomo in velocità e a rendersi pericoloso. Contro i messicani del Chivas si rivede Balotelli, positivo nel ruolo di prima punta, e ben supportato da Niang ed El Shaarawy. Brilla in mezzo al campo Cristante e Pazzini segna un gol da vero attaccante.

 

PRO PIACENZA E VALENCIA – L’amichevole contro il Pro Piacenza a Milanello vinta agevolmente 5-1 dà poche indicazioni ed è più che altro un buon allenamento. Domenica al Mestalla tornano invece diversi dubbi. Sconfitta per 2-1 nel Trofeo Naranja. Dietro si soffre, sia sulle fasce con Albertazzi e Abate che al centro con la coppia Bonera-Zapata. Menez come ‘falso nueve’ non convince. Il centrocampo Poli-Cristante-Muntari è lento nella manovra ed incapace di creare gioco. Il Milan ha difficoltà a produrre occasioni da gol.

 

FUTURO – Adesso bisogna capire quali esperimenti estivi possono essere riproposti in campionato. Sicuramente rivedremo Niang e Honda larghi a destra, la coppia Alex-Rami in difesa e Cristante nel ruolo di regista, dove invece non si dovrebbe più rivedere Essien. Niang e Menez come prime punte sembrano avere futuro al momento. L’ultimo test precampionato sarà il Trofeo Tim. Due sfide da 45 minuti contro Juventus e Sassuolo. L’ultima occasione per Inzaghi per sperimentare qualcosa, poi si comincerà a fare sul serio.

 

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Fonte: La Gazzzetta dello Sport

 

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