Inzaghi: “Avevamo la partita in mano, giochiamo bene. Berlusconi sarà contento”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Il Milan non può essere certo soddisfatto per il pareggio raccolto oggi a Cesena. Si tratta del secondo consecutivo dopo quello di Empoli. Filippo Inzaghi ai microfoni di Sky Sport non fa tragedie e dichiara quanto segue: “Avevamo in mano la partita, abbiamo creato tantissimo, nel primo tempo abbiamo fatto benissimo. Poi nella ripresa ci siamo allungati e il caldo non ci ha aiutato. Il gol di Succi non ci ha aiutato, forse era in fuorigioco, ma non è facile fare il guardalinee, è sempre questione di centimetri. Se non avessimo preso quel gol, oggi avremmo vinto. Dispiace non aver vinto anche per i risultati degli altri, ma il campionato è ancora lungo. Il nuovo modulo? E’ andato bene, abbiamo pagato un po’ le tre partite di fila, dobbiamo continuare a crescere. Torres? Era tanto tempo che non giocava, poi ha avuto l’infortunio alla caviglia. Credo che Fernando abbia 60 minuti nelle gambe, ho messo Pazzini per dare un po’ di freschezza, ma con l’uomo in meno gli sono arrivati pochi palloni. Obiettivi? Io devo guardare la crescita della squadra, stiamo giocando bene e la gente si diverte. Roma e Juventus sono un gradino sopra a tutti, mentre con le altre ce la possiamo giocare. C’è lo spirito giusto, ma dobbiamo migliorare ancora tante cose. Anche le altre squadre stanno facendo fatica, quindi andiamo avanti. Il presidente sarà contento, abbiamo giocato un calcio offensivo. Ora pensiamo al Chievo che arriva a San Siro sabato e cerchiamo di regalare i tre punti ai nostri tifosi”.

 

Redazione Milanlive.it

 

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