Verona: Ionita, Tachtsidis e Obbadi. Ecco le frecce nell’arco di Mandorlini

Mandorlini
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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi presenta il prossimo avversario del Milan in campionato, il Verona di Andrea Mandorlini. Nonostante la partenza di giocatori importanti come Jorginho (già a gennaio), Iturbe, Romulo e Cacciatore, la squadra veneta continua a fare bene in Serie A. Merito anche del mercato effettuato dal direttore sportivo Sean Sogliano, accostato proprio ai rossoneri più volte nell’ultimo anno. E se Luca Toni finora ha segnato solo 1 gol, ci hanno pensato i nuovi arrivati Ionita e Tachtsidis con 2 reti a testa a fare da trascinatori. La mezzala moldava è una sorpresa assoluta, arrivato in estate dall’Aarau  e divenuto ben presto beniamino dei tifosi. Il greco è giunto in prestito dal Genoa in cerca di riscatto dopo alcune stagioni non esaltanti e ha scelto proprio Verona, dove in passato aveva fatto bene meritandosi la chiamata di Zdenek Zeman alla Roma.

 

Ha fatto una buona impressione anche il franco-marocchino Obbadi, ex Monaco, dotato di buoni piedi ed in grado di dare qualità al centrocampo. Sulla fascia destra le discese del croato Martic sono spesso pericolose. La difesa regge, i gol subiti finora sono solo 5 ed il merito è anche di un elemento di esperienza come il 35enne Rafa Marquez, che in passato ha giocato anche nel Barcellona ed ha calcato palcoscenici importanti. Non va dimenticato l’argentino Saviola in attacco. Finora non si è messo in luce, ma a breve potrebbe rappresentare anche lui un valore aggiunto per i gialloblu, così come il giovane Nico Lopez.

 

Il Milan non avrà vita facile al Bentegodi. La squadra di Filippo Inzaghi non dovrà assolutamente sottovalutare l’impegno. Già lo scorso anno Verona fu fatale alla prima giornata quando in panchina c’era ancora Massimiliano Allegri. Mandorlini vuole i 3 punti per poter effettuare il sorpasso in classifica e provare a cullare un sogno Europa che nella passata annata è svanito per poco. Le frecce nell’arco per fare male al Milan ci sono.

 

Redazione Milanlive.it

 

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