Milan, a San Siro presente Majed Garoub: in arrivo nuovi accordi commerciali?

Casa Milan (Getty Images)
Casa Milan (Getty Images)

Otto giorni fa durante Milan-Fiorentina tra Silvio e Barbara Berlusconi fu visto seduto a San Siro l’imprenditore di Hong Kong, Richard Lee, noto per essere specializzato nella distribuzione di marchi di lusso in Cina. Chiaramente si è subito parlato di accordi in via di definizione per l’espansione del brand rossonero che dovrebbe comportare un aumento dei ricavi commerciali.

 

Tuttosport rivela che ieri sulla tribuna dello stadio era invece presente l’avvocato Majed Garoub, rappresentante degli interessi di alcuni componenti della casa reale dell’Arabia Saudita, insieme all’avvocato Lucio Colantuoni, docente universitario di diritto sportivo e arbitro del Tas di Losanna. Garoub si occupa anche del business sportivo della dinastia Saud essendo membro della commissione legale della Fifa e del comitato olimpico saudita, oltre ad essere stato direttore della Federcalcio di Riyad.

 

Lo scopo della sua visita è quello di verificare se esiste la possibilità di stringere accordi commerciali con il Milan per quanto concerne le attività di sponsorizzazione, di marketing e di merchandising. Non sono invece previsti discorsi legati all’eventuale acquisto di quote azionarie del club di via Aldo Rossi.

 

I sauditi finora si sono tenuti a distanza dal calcio europeo rispetto a quanto invece fatto dagli sceicchi del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti, ma sembra che il vento stia per cambiare e anche loro stanno valutando l’ipotesi di sbarcare in questo business. I primi sondaggi saranno effettuati a Milano con alcuni rappresentanti del Milan. Probabile dunque che Barbara Berlusconi incontri Garoub nei prossimi giorni per discutere di affari. Dalle ultime Milan News risulta che club rossonero intende espandersi in Asia e trovare un’intesa con gli arabi sarebbe un punto di inizio importante. Se la volontà è quella di ridurre il gap dalle big d’Europa bisogna partire anche da queste cose, seppur non bastino. Servono investimenti per rendere competitiva una squadra.

 

Redazione Milanlive.it

 

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