Milan, senti Niang: “Voglio convincere tutti che sono maturato”

Mbaye Niang (Getty Images)
Mbaye Niang (Getty Images)

M’Baye Niang era stato la nota più lieta del Milan nella disastrosa tournée nordamericana in estate, ma una volta cominciato il campionato non ha praticamente avuto più modo di mettere in mostra le proprie qualità. A fine agosto Filippo Inzaghi gli aveva consigliato di andare a giocare in prestito, ma l’attaccante francese aveva preferito restare in rossonero per giocarsi le sue chance rimanendo però sempre in margini.

 

L’ex centravanti del Caen ai microfoni de L’Equipe ha spiegato la sua situazione: “La gente ha sempre il dubbio, si chiede se io davvero sia cambiato o sia ancora un giocatore turbolento. Questo è normale, lo capisco. Sta a me far vedere che sono cresciuto e che ho compreso i miei errori. Ho fatto delle stupidaggini, anche delle grosse stupidaggini. Mi hanno fatto capire che, per essere una star, bisogna esserlo anche fuori dal campo. Voglio togliermi l’etichetta di bad boy. Fino ad ora non avevo avuto la coscienza delle cose, mi dicevo che avevo tempo; ma tutto va molto velocemente, spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo e di lavoro”.

 

Niang ha poi ulteriormente spiegato la sua maturazione e di voler dimostrare a tutti di essere cambiato e di meritare fiducia: “Sono maturato, i miei compagni di squadra me lo dicono, vedono che ho capito certe cose. Uno che sa di aver fatto delle stupidaggini non è poi così stupido. Voglio tornare nell’Under 21 per far vedere che lo M’Baye di oggi non è più quello di due anni fa, voglio convincere la federazione e tutti quanti che M’Baye non è uno che spreca il suo talento“.

 

Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie