Istanbul 2005, Crespo rivela: “Festeggiamenti a fine primo tempo? Voci di un infame”

Hernan Crespo
Hernan Crespo (Getty Images)

La notte indimenticabile di Istanbul è ancora viva negli occhi di ogni tifosi rossonero, ed è inevitabile provare a rimuovere quella dolorosa sconfitta, nonostante la vendetta due anni dopo ad Atene. Protagonista di quella serata horror, è stato Hernan Crespo che siglò ben due gol. Durante la trasmissione “Heroes” che andrà in onda mercoledì in seconda serata su Canale 5, l’ex attaccante del Milan ha rilasciato in esclusiva alcune dichiarazioni: “A fine primo tempo – racconta – nello spogliatoio mi tremavano le gambe: avevo fatto una doppietta in finale e vincevamo 3 a 0. Non ci potevo credere e cominciai a pregare che non succedesse nulla nei restanti 45 minuti di gioco. Altri discutevano di calcio, discussioni anche accese, come normalmente avviene negli spogliatoi.”

 

Poi smentisce categoricamente ogni presunta voce che parlava di festeggiamente negli spogliatoi a fine primo tempo: “Altro che festeggiamenti e champagne: fin da piccolo ti insegnano che le partite finiscono al 90’, chiunque faccia il calciatore lo sa. – riporta SportMediaset.it – In quello spogliatoio c’erano giocatori del calibro di Maldini, Costacurta, Gattuso, Nesta, Pirlo, Seedorf e altri ancora: pensare una cosa del genere è assurdo. Direi – conclude – che chi ha detto che abbiamo festeggiato sia un infame è poco”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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