Dj Ringo: “La decadenza del Milan è cominciata con l’addio di Maldini”

Dj Ringo & Teo Teocoli (Getty Images)
Dj Ringo & Teo Teocoli (Getty Images)

Dj Ringo è un noto tifoso del Milan e si è espresso più volte in modo critico sulla recente gestione societaria che ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di un club storico come quello rossonero.

 

Nell’intervista concessa a Tuttosport ha parlato del derby di domenica contro l’Inter: “E‘ una partita a sé, lo dice la storia. E’ la stracittadina tra due squadre che al momento sono walking dead. La città di Milano merita un derby diverso, non come quello che sta per arrivare. La società vuole tornare in Europa, ma io sopra il Milan vedo una nuvoletta nera che non sembra abbandonarci“.

 

Ringo indica in Giampaolo Pazzini l’uomo derby: “Spero in un suo gol. Mi piacerebbe che la partita la decidesse lui. E’ un ragazzo che merita e meriterebbe spazio“.

 

Le sue impressioni su Filippo Inzaghi come allenatore: “Pippo sta facendo bene in relazione a materiale umano che ha a disposizione. Magari gli manca un po’ di esperienza, però può dare quella carica che ha sempre saputo tirare fuori quando vestiva la nostra maglia”.

 

Ha poi spiegato la sua opinione sulla squadra dopo aver dichiarato che essa è inadeguata essendo composta da giocatori non degni di vestire la maglia del Milan: “Io ero abituato a Tassotti, Baresi, Costacurta e Maldini. Penso che negli ultimi anni ci siano stati tanti giocatori che non meritavano di indossare la maglia rossonera. Io sono cresciuto con gente come Lodetti e Schnellinger o Benetti, ossia giocatori che quando si mettevano addosso la maglia del Milan davano l’anima, con impeto e passione“.

 

Successivamente ha aggiunto: “Il Milan ha iniziato la sua decadenza con l’addio di Maldini. Da quell’occasione la società non ne ha azzeccata una. Mi auguro che la famiglia Berlusconi torni a far risplendere il Milan come merita, come lo meritano i tifosi e la città“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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