Inter, Mancini: “Siamo pronti per il derby. Inzaghi avrà un grande futuro da allenatore”

Roberto Mancini /Getty Images)
Roberto Mancini /Getty Images)

Alla vigilia del derby tra Milan e Inter, il tecnico dei nerazzurri Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue principali dichiarazioni riportate da Inter.it: “Le sensazioni sono buone. Si gioca una partita importante, il derby. I sentimenti sono quelli che si provano di solito prima di una partita così. Abbiamo lavorato e vedremo di fare il nostro meglio”.

 

Mancini poi parla nel dettaglio della sua squadra: “Ho trovato una squadra in buona condizioni, senza nessun tipo di problema. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma questo non vuol dire che in 4 giorni si può fare chissà cosa. Probabilmente ho bisogno di qualche giorno per conoscerli meglio. Ho bisogno di qualche partita per capire un po’ di più. Cambiare in corsa non è mai semplice, ma credo che il derby sia aperto a qualsiasi risultato. Ci saranno in campo giocatori bravi. E sarà uno spettacolo per tutti. Se non c’è entusiasmo, non c’è divertimento è difficile.”

 

Su Pippo Inzaghi: “Pippo ha una grande storia alle spalle da calciatore, ha avuto una grande chance allenando il Milan e penso che possa avere un grande futuro come tecnico, anche se qualcosa sbaglierà. Quando si inizia non è mai semplice specie se sei giovane. Per fare questo mestiere al meglio serve però tempo per capire tante cose”.

 

Il derby è sempre una partita molto speciale per chi lo vive, sia in campo che da fuori: “Certo, domani ci sarà da emozionarsi. Non sono abituato a lottare per il terzo posto. Non dobbiamo guardare la classifica. Noi dobbiamo guardare la classifica tra qualche mese e fare più punti possibili. Dobbiamo dare il massimo con i giocatori e tutti insieme. Il derby che ricordo? Tutti sono belli: sono momenti di passione, momenti di spettacolo. Io ricordo quello del 4-3, ma anche gli altri. Il derby di Milano è sempre stato un derby decisivo per i massimi traguardi”.

 

Poi parla dei singoli, da Kovacic a Guarin, passando per Hernanes: “Giocare a 3 o 5 non cambia niente. Dipende dalla mentalità. Credo che Guarin sia un grande centrocampista. Il centrocampista deve essere in grado di fare la fase offensiva e difensiva. Per noi sarà un giocatore importante, ma è un centrocampista deve saper fare tutto. Kovacic ha delle grandi qualità tecniche. È un ragazzo giovane e non possiamo pensare che non sbagli mai. È normale che sia così. Avrà bisogno di tempo per poter esprimere tutto il suo potenziale. È un giocatore che in quel ruolo, deve fare anche tanti gol: lui ha queste caratteristiche. Ma non possiamo mettergli pressione. Medel l’ho visto ieri perché è appena arrivato. Hernanes non sta benissimo e decidiamo domani mattina. Noi proveremo a giocare a calcio. Sono tutti giocatori che giocano nelle loro nazionali”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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