Inzaghi: “Contro l’Udinese c’è un solo risultato. Van Ginkel? Lo tengo in considerazione”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Udinese: “Ci teniamo tanto a questa partita. E’ giunta l’ora di dare alla nostra classifica questi tre punti. Dobbiamo ottenerli in tutti i modi. Stimo Stramaccioni ed è un amico. Preparato e meticoloso. So che avrà preparato al meglio la gara. Domani avversari, ma da lunedì torneremo amici. Quando non ci sono contro mi fa piacere se la squadra friulana va bene“.

 

Arrivano anche congratulazioni per Totò Di Natale ed elogi ai friulani: “Rinnovo i miei complimenti a Di Natale. 200 gol in Serie A sono numeri da fuoriclasse. Avrebbe potuto giocare in qualsiasi club. L’Udinese non è solo lui. Sono un bel mix di gioventù ed esperienza. Dovremo affrontarla nel migliore dei modi. C’è solo un risultato domani. Non dobbiamo essere precipitosi, l’importante è dare tutto quello che abbiamo. Non dobbiamo sbagliare la gara. Siamo stati sfortunati nel risultati. Ci manca il colpo del Ko. Sono contento delle prestazioni. Spero arrivino i tre punti molto presto, ma a livello di prestazioni ci siamo sempre stati. Esclusa la gara contro il Palermo, abbiamo sempre fatto bene da questo punto di vista“.

 

Sui problemi della squadra si è così espresso: “Penso ci sia molta casualità anche nelle nostre reti subite. Il gol di Okaka a tempo scaduto, il cross di Nagatomo dal quale scaturisce il gol di Obi. Dobbiamo aumentare l’attenzione. Ci recuperano, ma anche noi recuperiamo spesso le partite. Dobbiamo produrre un bel calcio e fare i tre punti. Direi fondamentali in questo momento per la nostra classifica. Noi abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse. Dobbiamo giocare e poi sono sicuro che El Shaarawy, Menez, Pazzini e Torres faranno i loro gol, perchè per stare lì c’è bisogno di tutti quanti e i gol di tutti quanti“.

 

Sul gioco: “Diamo troppa importanza al sistema di gioco. Non c’è un sistema ideale. Ci sono varie opzioni. Quando decido gli 11, cerco di metterli in campo per farli rendere al meglio. Abbiamo fatto buonissime partite con il 4-3-3 e anche con il 4-4-2. Per me questo è un vantaggio. Saper di poter variare in corsa è una grande cosa, interpretandoli nella medesima buona maniera“.

 

Sulle assenze ha commentato: “Non dobbiamo piangerci addosso. Guardiamo avanti. Ho una rosa di 28 giocatori e non sempre ho accontentato tutti. Sono tranquillo. Chiunque giocherà domani, darà il suo apporto e farà bene. De Sciglio lo proveremo oggi. Poi valuterà. Abbiamo l’opzione Rami, che ha fatto una grande partita. Anche da punto di vista della disposizione. Ha fatto un ottima partita e se ci sarà bisogno giocherà lì. Altrimenti tornerà al centro della difesa, come preferisce giocare lui“.

 

Marco Ginkel potrebbe giocare contro l’Udinese: “Van Ginkel può giocare in tutte le posizioni. E’ un giocatore importante. Avevo pensato di inserirlo nel derby, ma mi sembrava di mandarlo allo sbaraglio. Domani terrò sicuramente in considerazione la sua candidatura per scendere in campo. Può giocare nel centrocampo del Milan. E’ arrivato da sei/sette mesi di inattività. L’avevo fatto giocare ad Empoli e poi si è fermato di nuovo. Ho cercato di salvaguardarlo un po’. Ho atteso il momento giusto, ma penso possa fare molto bene con noi“.

 

Inzaghi ha parlato anche di Pablo Armero: “Ho molti difensori e non è sempre facile scegliere. Armero si è sempre allenato bene. A sinistra abbiamo pensato di far giocare sempre De Sciglio. Può darsi che possa giocare e magari possa fare vedere le sue doti“.

 

Sul modulo e sugli attaccanti ha spiegato: “Abbiamo giocato 11 volte con il 4-3-3 su 12 giornate. Mi pare sia chiara quale sia la mia preferenza su un certo sistema di gioco. Torres non è un problema. Devo fare di tutto per farlo rendere al meglio. Lui come Pazzini. Contro l’Inter ho giocato con due punte ravvicinate, per far rendere al meglio il centravanti con certe caratteristiche. Torres è un grande campione e farò di tutto per farlo rendere al meglio. Per arrivare al terzo posto abbiamo bisogno dei gol degli attaccanti e che possano rendere al meglio“.

 

Il punto della situazione sul suo Milan: “I fattori positivi sono sotto gli occhi di tutti, quelli negativi i risultati. Con queste prestazioni mi auguro che i 3 punti tornino presto. E’ chiaro che domani saranno fondamentali. Io guardo per primo cosa la prestazione. A Genova meritavamo di più a anche nel derby. Dobbiamo ripartire da questo, senza dimenticare che dobbiamo tornare a vincere. Senza pressioni però. Sappiamo tutto questo. Giochiamo bene e cerchiamo di vincere. L’obbiettivo massimo sarebbe tornare nelle coppe dalla porta principale. E’ il nostro sogno. Con la voglia e con il recupero dei giocatori, secondo me possiamo giocarcela con chiunque. Abbiamo affrontato le più forti, ma mi pare che nessuna ci sia sembrata così superiore. Ce la siamo giocata con tutti sempre“.
Fonte: acmilan.com

 

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