Dario Fo: “Il Milan tira a campare. Berlusconi è finito, la gente è stanca di lui”

Silvio Berlusconi (Getty Images)
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura nel 1997, è stato intervistato dal Corriere dello Sport per parlare della crisi di Milano anche in ambito calcistico con Inter e Milan che arrancano: “Lo sport è lo specchio della società e in questo caso della città. Io fingo di non interessarmene, ma in realtà il calcio un po’ lo seguo e non posso non accorgermi che si sono perse la chiarezza, l’esempio e la pulizia che Milano ha dato per anni. Sfoglio i giornali e leggo di business e di progetti, di giocatori da comprare e da vendere come se il mondo del pallone fosse diventato il mercato degli Obej Obej. Prima le due società milanesi non erano così“.

 

Dopo aver affermato che Erick Thohir ha presto l’Inter non certo per spirito milanese ma per affari, è passato a parlare di Silvio Berlusconi: “Si sbatte per farsi considerare, ma in realtà è finito. La gente è stanca di parlare di lui e lo ha cancellato. Uno calpesta Milano, la città ti può anche far credere che lo accetta, ma al momento giusto la dignità dei milanesi viene a galla e il conto da pagare arriva“.

 

Fo dà un ulteriore giudizio sui due club milanesi: “Mi sembra che Milan e Inter in questo momento tirino a campare. Non sono più i due club che erano l’orgoglio della nazione per come facevano crescere e diventare campioni i ragazzi del loro vivaio. Adesso se c’è da concludere un affare, anche a Milano si vende chiunque“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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