Primavera, Calabria: “Maldini è il mio mito. Inzaghi mi voleva in prima squadra”

Davide Calabria cmilan.com)
Davide Calabria (Acmilan.com)

Davide Calabria è arrivato in rossonero quando aveva 10 anni ed è uno dei prospetti più interessanti della Primavera del Milan guidata da Cristian Brocchi. Proprio del suo allenatore ha così parlato al La Gazzetta dello Sport: «Sta provando a farci proporre un gioco che ha bisogno di tempo. È una delle annate più difficili da quando sono qui, ma anche una delle più importanti perché sento che stiamo vivendo una crescita costante».

 

Gioca come terzino destro ed è nel giro della nazionale Under 19 allenata dal ct Pane: «È un motivo d’orgoglio: ho cominciato nell’Under 17 con il gruppo dei ‘95 e da allora solo qualche infortunio mi ha fermato. La maglia azzurra ti aiuta a capire il livello medio in Inghilterra, in Spagna e in Germania. Aiuta chi, come noi, ambisce al professionismo».

 

Spunta un retroscena estivo nel suo racconto: «Quest’estate Inzaghi mi voleva negli Stati Uniti con la prima squadra, poi ho avuto un problema alla caviglia destra e la tournée è saltata».

 

Per Calabria questa può essere l’ultima stagione in Primavera: «Può essere. Per questo voglio dare il massimo anche perché, mai come quest’anno, stiamo provando a giocare palla a terra e ad imporre la nostra mentalità ispirandoci al Bayern Monaco».

 

Il suo idolo non può che essere un grande della storia del Milan: «Mi piace Carvajal del Real Madrid, ma il mito assoluto è da sempre Paolo Maldini».

 

Infine il 18enne talento rossonero parla degli obiettivi della Primavera per il 2015, innanzitutto raggiungere le Final Eight: «Ci crediamo. Chi fa la differenza tra noi? Di Molfetta è fondamentale e ha dei numeri da vero dieci».

 

Redazione MilanLive.it

 

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