Milan-Atalanta 0-1: tabellino, voti e pagelle del match

Il gol decisivo di German Denis (Getty Images)
Il gol decisivo di German Denis (Getty Images)

Si è conclusa la sfida tra Milan e Atalanta valida per la 19^ giornata del girone di andata di Serie A. Clamorosa sconfitta per i rossoneri che non sono riusciti a rispondere al gol al 33′ di German Denis. Squadra lenta e impacciata: Inzaghi allontanato dal campo a metà del secondo tempo!

 

Marcatori: 33′ Denis.

Ammoniti: Denis, Abate, Stendardo, Sportiello, Cigarini, Benalouane.

Espulsi: /

 

Arbitro

Russo voto: 6

 

Guardalinee

Dobosz voto: 7

Schenone voto: 7

 

Assistenti arbitrali aggiunti

Valeri voto: 7

Mariani voto: 7

 

UOMO PARTITA MILANLIVE: German Denis & Luca Cigarini !!

 

MILAN (4-3-3): Diego Lopez 6; Abate 5,5, Mexes 5, Rami 5, Bonera 5 (Dal 35′ Armero 5);

Montolivo 5 (Dal 76′ Niang 6), De Jong 5, Bonaventura 6;

Cerci 5 (Dal 45′ Pazzini 5,5), Menez 4,5, El Shaarawy 4.

All.: Inzaghi 4.

A disposizione: Abbiati, Agazzi, Zaccardo, Alex, Armero, Albertazzi, Poli, Van Ginkel, Muntari, Niang, Mastour, Pazzini.

 

ATALANTA (4-4-2): Sportiello 5; Benalouane 6,5, Stendardo 7, Biava 7, Del Grosso 6,5;

Zappacosta 6,5, Carmona 6,5, Cigarini 7, M.Moralez 7;

Denis 7 (Dal 74′ Bianchi 5), Pinilla 5,5 (Dal 65′ D’Alessandro 6).

All.: Colantuono 6,5.

A disposizione: Avramov, Scaloni, Dramè, Migliaccio, Baselli, Grassi, Molina, D’Alessandro, Spinazzola, Gomez, Boakye, Bianchi.

 

– Le pagelle del Milan – 

Diego Lopez 6: Nulla può sul gol del vantaggio di Denis, lasciato troppo libero di colpire. Con il passare dei minuti, riesce a salvare in un paio di occasioni qualche tiro pericoloso dalla distanza degli ospiti.

 

Abate 5,5: Qualche buona azione in avanti per il terzino rossonero, ma nessun cross degno di nota.

 

Rami 5: Troppo superficiale in qualche occasione, poco deciso nei duelli fisici con i due attaccanti dell’Atalanta.

 

Mexes 5: Stesso discorso fatto per il n. 5 rossonero, che molto spesso non riesce a trovare i tempi giusti per contrastare il diretto avversario.

 

Bonera 5: Gioca una partita che non doveva nemmeno giocare, lascia il campo dopo poco più di mezz’ora in cui non aveva fatto nulla di male, ma neanche nulla di buono.

Dal 35′ Armero: Poca personalità in fase difensiva, e troppo spesso insufficiente in quella offensiva. Qualche cross in area, ma purtroppo non sono mai precisi verso i compagni d’attacco.

 

De Jong 5: nel primo tempo si abbassa troppo, e i centrocampisti dell’Atalanta, soprattutto Cigarini, riescono a trovare troppo facilemente la conclusione verso la porta. Nella ripresa, il suo apporto in zona difensiva migliora leggermente, mentre in quella offensiva si rende pericoloso di testa in un’occasione: sfortunatamente però colpisce la nuca di Rami.

 

Montolivo 5: Nel giorno del suo compleanno, il capitano rossonero non riesce ad essere in alcun modo incisivo nella manovra offensiva della squadra. Poco deciso invece in fase di pressing.

 

Bonaventura 6: L’unico che prova a fare qualcosa di interessante in avanti: nonostante venga servito malamente dai compagni, prova in tutti i modi a cambiare la partita con qualche giocata. Purtroppo per lui, si trova praticamente a giocare da solo contro tutta la difesa avversaria.

 

Cerci 5: L’ex Atletico Madrid non è assolutamente in condizione per provare a far male alla retroguardia bergamasca. Poche, pochissime le azioni degne del miglior Cerci. Il mister alla fine del primo tempo, lo sostituisce per far spazio a Pazzini.

Dal 45′ Pazzini 5.5: con il suo ingresso, il Milan si schiera con il 4-2-3-1 con lo spostamento di Bonaventura sulla fascia destra. Pochi i palloni giocabili per il ‘Pazzo’, che viene sempre braccato molto bene dai due centrali in maglia bianca.

 

Menez 4,5: Partita da dimenticare per il Milan, e soprattutto per Jeremy Menez. E’ vero che il francese è uno dei pochi a provare qualcosa di diverso rispetto al solito passaggio all’indietro, ma è anche vero che non ne fa una buona. Non solo tiene troppo spesso il pallone tra i piedi, ma fa anche perdere un tempo di gioco a tutta la squadra. Qualche colpo di tacco superfluo, fa arrabbiare San Siro che lo fischia.

 

El Shaarawy 4: Nella prima mezz’ora di gioco, il 92 rossonero prova qualche giocata sull’esterno, poi scompare completamente dal match. Impalpabile nel secondo tempo, il ‘faraone’ non ha mai la personalità di venire in mezzo al campo a giocare maggiormente il pallone. Inoltre, rimanendo relegato sulla fascia sinistra, non riesce mai a creare la superiorità numerica.

 

All. Inzaghi 4: Una sconfitta pesante che potrebbe anche pesare sul suo futuro sulla panchina rossonera. In questo inizio di 2015, Coppa Italia a parte, il Milan ha raccolto un solo punto, in trasferta contro il Torino. Per il resto, due sconfitte clamorose contro Sassuolo, e oggi Atalanta. Quella di oggi pomeriggio è stata una prestazione al limitedel ridicolo per i rossoneri. Una squadra anonima che non ha saputo rispondere come avrebbe dovuto al vantaggio iniziale di Denis: peraltro gol nato da un contropiede assolutamente evitabile. Si conclude così un girone di andata al di sotto di ogni aspettativa.

 

Giacomo Giuffrida – www.MilanLive.it

 

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