Montella o un sergente di ferro: ecco le soluzioni per la panchina Milan

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (Getty Images)

Il destino di Filippo Inzaghi ad oggi appare segnato: se non sarà esonero nelle prossime settimane dovuto a risultati e prestazioni ancora deludenti, il giovane tecnico verrà accantonato a giugno, un po’ come successo a Clarence Seedorf un anno fa, quando dopo entusiasmi e tanti soldi investiti per richiamarlo dal Brasile fu lasciato al proprio destino senza dare spiegazioni valide.

 

Come scrive Tuttosport non c’è dubbio che il progetto allenatore per il Milan è ancora una volta fallito: urge reperire un profilo importante, con esperienza e progettualità ben intese, uno alla Vincenzo Montella per intenderci. Il tecnico viola è il profilo che convince di più a Milanello, visto che è giovane ma già con un bagaglio approfondito di conoscenze tecnico-tattiche visto il curriculum che già parla di prove positive alla guida di Roma, Catania e Fiorentina.

 

L’alternativa è trovare un cosiddetto ‘sergente di ferro’, un tecnico con gli attributi che punti non sulle individualità ma sul gruppo, la coesione e una gestione dura e feroce di tutti gli ambiti. Il sogno Antonio Conte per il momento è stato bloccato dalla sua permanenza in Nazionale, ma il Milan valuta altri profili: si segue la situazione del tedesco Jurgen Klopp, giunto forse a fine ciclo con il Borussia. Potrebbe tornare di moda il nome dello spagnolo Unai Emery, già cercato in estate, anche se la tentazione maggiore riguarda un ritorno in grande stile di Carlo Ancelotti qualora il Real volesse puntare su altri profili.

 

Redazione MilanLive.it

 

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