Di Stefano a Sky: “Inzaghi, l’ombra di Tassotti e il futuro”

Mauro Tassotti e Filippo Inzaghi (Getty Images)
Mauro Tassotti e Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi è finito nell’occhio del ciclone e la sua panchina trema sempre di più. Secondo Peppe Di Stefano, intervenuto durante la trasmissione Sky Sport 24, il summit tra Adriano Galliani a Silvio Berlusconi ha definito nuovi equilibri tra i rossoneri. Secondo il giornalista infatti, durante il vertice si è parlato soprattutto del futuro del Milan perchè la prossima stagione deve essere assolutamente quella della svolta dopo due annate fallimentari. L’idea è di continuare con Inzaghi fino a maggio, ma il momento delicato potrebbe compromettere ulteriormente i piani e portare alla necessità di una soluzione interna: Mauro Tassotti. Di Stefano spiega dunque le ragioni di questa ipotetica scelta: “La prima ragione è economica, dato che il Milan a libro paga ha sia Inzaghi che Seedorf. La seconda è tecnica, considerando che la stagione ormai sembra questa e sarebbe molto difficile anche raggiungere l’Europa League“.

 

Per il prossimo anno però il Milan punterebbe a un nome di ben altro spessore, in grado di risollevare l’umore di squadra e tifosi. Le candidature più gettonate rimangono sempre quelle di Antonio Conte e Vincenzo Montella, rispettivamente CT della Nazionale e allenatore della Fiorentina, ma alcune voci parlano di altri profili altrettanto carismatici in corsa, come quelli di Sinisa Mihajlovic e di Cesare Prandelli. Se per conoscere il futuro del Milan dunque bisognerà attendere la fine della stagione, quello di Inzaghi potrebbe essere chiarito anche già dopo il Cesena.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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