Milan, la solitudine dei centravanti. Anche Destro appare isolato

Mattia Destro (Getty Images)
Mattia Destro (Getty Images)

La solitudine dei centravanti del Milan continua. E tutto appare molto paradossale, visto che l’allenatore attuale, un certo Pippo Inzaghi, in carriera è stato uno degli attaccanti più continui e presenti da aver segnato caterve di reti anche su palcoscenici impressionanti. Come sostiene la Gazzetta dello Sport, ieri Mattia Destro è stato vittima di questa maledizione tattica che non aiuta per nulla il numero 9 rossonero.

 

Avendo alle spalle un anarchico senza punti di riferimento come Menez, è dura per Destro sperare di ricevere tanti palloni giocabili. Era già successo a Torres ad inizio stagione, bollato come un flop dalla piazza ma fondamentalmente poco aiutato dal resto della squadra. Ieri Destro ha toccato solo 11 palloni in 63′ di gioco, arrivando al tiro una sola volta e perdendo almeno in 4 occasioni la sfera, vista anche la sfiducia tattica dell’ex romanista.

 

Un problema che continua quello dell’attaccante ignorato e poco agevolato nelle situazioni offensive. Manca di certo la verticalità di manovra, mentre invece si continua a cercare il fraseggio stretto e la giocata individuale di Menez o di un Bonaventura ieri particolarmente ispirato. Occhio Inzaghi, senza certi schemi offensivi rischi di bruciare anche il colpaccio di gennaio di Galliani.

 

Redazione MilanLive.it

 

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