Milan, dov’è il super attacco? Dal 2006-2007 mai così poche reti

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Una regressione in attacco confermata anche dai numeri. Il Milan segna con il contagocce e difficilmente negli ultimi tempi è riuscito a portare a casa un bottino maggiore di una rete a suo favore durante i match di campionato. L’involuzione, come scrive la Gazzetta dello Sport, è clamorosa, visto che l’attacco rossonero delle prime 7-8 giornate era il migliore della Serie A.

 

Un paradosso se si pensa che l’allenatore milanista è Filippo Inzaghi, un ex rapace d’area tra i più letali bomber italiani di sempre. La mancanza di un gioco verticale e soprattutto collettivo ed i flop di alcuni elementi offensivi come Torres, Cerci ed El Shaarawy ha portato l’attacco del Milan a scendere fino al nono posto in questa speciale classifica.

 

Era dalla stagione 2006-2007 che il Milan non segnava così poco: all’epoca la squadra di Carlo Ancelotti, che si accontentò di un quarto posto finale in campionato, aveva messo a segno solo 33 reti (contro le 35 attuali) in 25 partite. Ma quanto meno, in quella gloriosa stagione, i rossoneri si trasformarono in Champions League andando a trionfare nella finalissima di Atene, mettendo in secondo piano la lotta per lo scudetto.

 

Redazione MilanLive.it

 

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