Inzaghi e quel rimpianto chiamato Sassuolo

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

L’avventura di Filippo Inzaghi al Milan non sta andando come si sperava. L’ambiente è demoralizzato per l’avvio del 2015: solo 9 punti conquistati in più di due mesi. E per Inzaghi spunta un rimorso: circa un anno fa l’ex numero 9 rossonero avrebbe potuto allenare il Sassuolo. Una piazza sicuramente più facile. Il presidente Squinzi aveva perfino rassicurato Inzaghi dicendogli che l’importante non fosse non retrocedere nel primo anno in Serie A, ma risalire il prima possibile. Delle premesse ottime. L’esperto di mercato Alfredo Pedullà, ha provato ad analizzare proprio la posizione del tecnico rossonero negli studi di Sportitalia: “Inzaghi ha sbagliato, ma non me la sento più criticarlo, è come sparare sulla croce rossa. Dispiace molto, a gennaio scorso quando gli dissero della possibilità  Sassuolo doveva fare il passo, invece ha voluto aspettare il Milan ma ora non è ancora pronto”. Ora il tecnico finirà, con tutta probabilità e a meno di drammi sportivi, il Milan fino al termine del campionato, ma poi probabilmente verrà già liberato dalla società. Nella speranza che non si sia bruciato.

 

Redazione MilanLive.it

 

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