Milan, no a Pazzini. Il club spinge per l’utilizzo di Destro

Mattia Destro (getty images)
Mattia Destro (getty images)

Giampaolo Pazzini è il passato, Mattia Destro il futuro. Lo dicono i dati anagrafici, per i quasi 31 anni del primo e i neanche 24 del secondo. Lo dice anche la società, non contenta delle recenti scelte di formazione di Filippo Inzaghi, che contro l’Hellas Verona ha preferito puntare sul veterano ex Samp piuttosto che sul neo acquisto, in prestito dalla Roma e desideroso di meritarsi un riscatto ancora tutto da stabilire.

 

Come scrive il Corriere dello Sport di oggi, Pazzini verrà probabilmente di nuovo accantonato dalla gara di Firenze in favore del suo giovane collega Destro, ieri in grande spolvero nella partitella in famiglia con la Beretti e autore di una tripletta. Il ‘Pazzo’ è in scadenza di contratto e difficilmente si legherà per altri anni al club rossonero, mentre Destro è voglioso di restare per essere al centro del nuovo progetto rivoluzionario che dovrebbe partire dalla prossima estate, denaro permettendo.

 

Il gioco di Filippo Inzaghi finora non ha mai catalizzato la propria attenzione verso i centravanti. Ne’ Torres, considerato subito un flop, ne’ Pazzini o Destro hanno avuto dalla loro parte un gioco corale e destinato ai loro movimenti, restando spesso al di fuori degli schemi. Questo Milan punta più sulle giocate di Jeremy Menez, vero fulcro dell’attacco, tanto che la sua posizione da falso nueve a inizio stagione ha tolto spazio ad una vera punta, facendo storcere il naso a vari dirigenti. Ora è il momento di Destro, ma la squadra dovrà servirlo e supportarlo, altrimenti sarà l’ennesimo bomber di prospettiva a sparire dai radar del Milan.

 

Redazione MilanLive.it

 

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