Milan, Galliani: “Menez idea mia. Berlusconi è straordinario”

Adriano Galliani (Getty Images)
Adriano Galliani (Getty Images)

Il Milan ha bisogno di programmare il futuro. Il progetto di rilancio del settore giovanile i rossoneri lo portano avanti da qualche anno, nei quali il vivaio ha anche ottenuto discreti risultati come la vittoria della Primavera nella Viareggio Cup l’anno scorso con Filippo Inzaghi. L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato questa mattina dai campi del centro sportivo Vismara a margine del Milan Junior Camp Day:

 

“E’ stato bellissimo sentire tifare i bambini ieri sera durante la partita Milan-Cagliari. E’ stata una cosa bella, al calcio fa bene non commentare le solite cose ma sottolineare le cose belle. Godiamoci questa domenica serena, serenità che deriva sicuramente anche dalla vittoria di ieri sera ma soprattutto alla presenza di questi 400 ragazzi e 800 genitori che hanno deciso di spendere il loro tempo per questo progetto. Sono qui a loro spese, da 33 Paesi, anche dal Perù, e dimostrano uno straordinario affetto nei confronti dei colori rossoneri. Tutto questo fa molto piacere a chi ama il calcio come me da ragazzino”.

 

A Galliani è poi stato chiesto un commento sul francese Jeremy Menez, attualmente capocannoniere del campionato. Sicuramente il miglior acquisto (seppur a parametro zero) degli ultimi anni: “Non voglio commentare, Jeremy Menez è stata una mia assoluta idea, mi sembrava un giocatore importante e conoscevo bene il suo valore. Di operazioni se ne fanno tante. alcune azzeccate e altre meno, in ogni caso le analisi si fanno a fine stagione e le faremo anche quest’anno. In ogni caso tutto quello che succede al Milan è reso possibile da quella persona straordinaria che è il presidente Berlusconi che, unico al mondo, ha consentito ai tifosi rossoneri di vivere da protagonisti 8 Finali di Champions League. I giornali scrivono che non devo più dirlo ma continuerò a dirlo finchè avrò voce. Abate vicino al rinnovo? No, queste sono cose che dite voi e che io non dico e non confermo”.

 

Poi un commento finale sui giovani rossoneri: “Ieri sera era pronto Mastalli e sarebbe probabilmente entrato in campo se non avesse chiesto il cambio De Jong. Intanto tutti i nostri ragazzi nati nel ’98, da Llamas a Locatelli a Cutrone ma insomma tutti, senza fare nomi, hanno il contratto da questa settimana fino al 2018. Abbiamo incontrato i loro procuratori e abbiamo fatto tutto il necessario”.

 

Fonte: AcMilan.com

 

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