Cessione Milan, la cordata araba fa dietrofront: aveva offerto 300 milioni

Casa Milan (Getty Images)
Casa Milan (Getty Images)

Il quotidiano TuttoSport rivela che una cordata araba che si era interessata al Milan ha fatto dietrofront dopo aver offerto 300 milioni di euro per acquisire il 30% delle quote azionarie del club. Il motivo va ricondotto al fatto che sul tavolo di Silvio Berlusconi vi sono già due offerte concrete (quella di Mister Bee e quella di Mister Pink), che sono ormai quelle maggiormente prese in considerazione e le trattative con questi soggetti sono ormai in fase molto avanzata. Dunque gli arabi non hanno intenzione di rilanciare facendo una proposta economicamente superiore a quella già effettuata.

 

Il Milan finirà in mani asiatiche, questo sembra essere ormai certo. Bee Taechaubol, uomo d’affari thailandese con alle spalle la banca Rotschild e una cordata di imprenditori, è stato finora segnalato come il principale acquirente destinato a divenire socio del club di via Aldo Rossi. Ma da quando si sono diffuse le foto di una firma avvenuta tra Silvio Berlusconi e Poe Qui Ying Wansuo (noto come Mister Pink) in una abitazione dello stesso presidente rossonero le quotazioni del miliardario cinese sono salite alle stelle e oggi si parla infatti di una cessione del 75% delle quote proprio lui. Da metà aprile a fine maggio ogni giorno sarà buono per leggere notizie ufficiali su questa vicenda.

 

Redazione Milanlive.it

 

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