Gazzetta – Cerci, impara da Eder: corsa e sacrificio per Mihajlovic

Bonaventura e Cerci su Eder (Getty Images)
Bonaventura e Cerci su Eder (Getty Images)

Il calciomercato invernale del Milan bocciato completamente? Niente affatto, visto che gli arrivi di Paletta, Antonelli e Suso sembrano di ottima fattura e utili per il presente ed il futuro del club. Ma il flop più clamoroso al momento si chiama Alessio Cerci, proveniente dall’ennesima bocciatura stagionale nel match di ieri contro la Sampdoria.

 

Durissima nei suoi confronti la Gazzetta dello Sport di oggi, che nelle consuete pagelle ha segnalato l’ex Torino come il peggiore dei rossoneri, per via della sua evanescenza e soprattutto delle occasioni mancate in maniera clamorosa, soprattutto nel primo tempo quando sul suo sinistro è capitato un pallone d’oro spedito in orbita.

 

La critica della Gazzetta si estende mostrando in parallelo la prestazione del mai domo attaccante doriano Eder, neo italiano convocato da Antonio Conte in azzurro. Una gioia per il gioco di Sinisa Mihajlovic, visto che l’italo-brasiliano è in grado di percorrere chilometri sulla fascia e sacrificarsi anche come terzino all’occorrenza. Emblematica l’azione di ieri in cui Cerci ha provato ad andarsene in contropiede ed è stato rincorso per 50 metri dal generoso Eder, che alla fine è riuscito a contrastarlo e ad evitare anche il calcio d’angolo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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