Diego Lopez, Menez e il gruppo italiano: ecco cosa salvare di questo Milan

Diego Lopez e Menez (foto google)
Diego Lopez e Menez (foto google)

Una stagione deludente e sotto le aspettative quella del Milan, lontano dalle vette della classifica e probabilmente impossibilitato ad avvicinarsi al sesto posto che vorrebbe dire ‘contentino’ Europa League. I rossoneri non hanno centrato gli obiettivi prefissati e non si è neanche vista una rinascita dopo il caos dello scorso campionato, ma come successo nel biennio tremendo della Juventus prima dell’era Conte, qualcosa in vista del futuro va di certo salvato.

 

Due sono i calciatori principali sui quali ripartire, due stranieri che rappresentano gli ultimi colpi di genio di Adriano Galliani sul mercato: Diego Lopez e Jeremy Menez, entrambi acquistati con uno sforzo economico minimo ma che hanno reso al 200% rispetto a tale valutazione. Il portiere spagnolo si è confermato tra i migliori nel suo ruolo in Europa, dando sicurezza e quei 4-5 punti in più in classifica che non guastano. Ben poco da dire sul francese, bomber e trascinatore del Milan nonostante i chiari di luna ancora frequenti.

 

Si ripartirà inoltre dal tanto citato ‘progetto italiano’, da quei calciatori nel giro azzurro che hanno convinto di più, come Ignazio Abate, ormai pronto al rinnovo per altri tre anni, poi i vari Poli, Bonaventura, Montolivo, Paletta, Antonelli, De Sciglio, i veterani Abbiati e Bonera che per almeno un altro anno saranno confermati come uomini di spogliatoio. Più dubbi invece per i due colpi di gennaio Mattia Destro e Alessio Cerci, entrambi in prestito e secondo la Gazzetta dello Sport sempre meno apprezzati dai tifosi rossoneri. Per il resto dipenderà dalle prossime sette partite di campionato, nelle quali i calciatori del Milan più che per l’obiettivo sesto posto lotteranno per guadagnarsi la fiducia futura di club e tifosi.

 

Redazione MilanLive.it

 

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