Milan-Genoa, Inzaghi: “Abbiamo giocato male. Esonero? Vado in giro a testa alta perché ho dato tutto”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Questa sera contro il Genoa il Milan si è reso protagonista dell’ennesima figuraccia perdendo a San Siro per 3-1. La reazione della squadra è stata praticamente inesistente eccetto per le iniziative di Giacomo Bonaventura e il gran gol di Philippe Mexes. Ai microfoni di Sky Sport Pippo Inzaghi ha commentato così la sconfitta della sua squadra: “Questo è il calcio… Ci sono belle notti e brutte notti come questa. La squadra stavolta ce l’ha messa tutta rispetto ad Udine, ma ora non basta nemmeno quello. Cerchiamo di concludere questo campionato”.

 

Sulla scelta di posizionare Alessio Cerci da prima punta: “Non cambia nulla, cerchiamo di cambiare ma in questo momento la tattica serve poco. Si è spenta la luce dopo il derby e facciamo fatica a riattaccarla. In allenamento ho visto bene la squadra, ma questa sera abbiamo trovato una grande squadra come il Genoa”.

 

Sul possibile esonero dopo questa sconfitta: “Posso andare in giro a testa alta perché ho sempre dato tutto. Vedremo le riflessioni che farà la società, io amo il Milan. Abbiamo giocato male. La squadra da tutto quello che hanno in questo momento, ma non è sufficiente. Ogni partita ti insegna qualcosa. Non devo avere rimpianti, altrimenti che allenatore sarei. Tra gennaio e febbraio abbiamo perso troppo. Ho dato tutto me stesso, dispiace per queste due ultime partite così brutte”.

 

Sulla cessione del club: “Penso sempre che bisogna ripartire. Sono stati un paio di anni complicato, ma sono certo che il Milan ritornerà a fare quello che ha sempre fatto. Il Milan resta sempre il Milan“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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