Oggi si voterà in sette regioni d’Italia e per questo motivo l’attenzione di Silvio Berlusconi è indirizzata quasi completamente verso le urne. Domani si dedicherà con i propri collaboratori di Forza Italia a capire come sono andate le votazioni, a fare il resoconto della sua campagna elettorale, se sia riuscito a convincere gli italiani a puntare sul partito da lui fondato nel 1994 e ancora considerato una sfida importante in politica.
Da martedì invece la testa sarà rivolta al suo Milan, ad un progetto che dovrà essere supportato e finanziato dal Cavaliere in persona, ad un mercato importante che potrebbe rivoluzionare la squadra, al nuovo allenatore che potrebbe non essere Carlo Ancelotti, se da Vancouver desse la risposta negativa e definitiva sul suo ritorno a Milanello. C’è anche la questione stadio, seguita più dalla figlia Barbara, con il 9 giugno come data fondamentale per il proseguo delle trattativa per l’area del Portello.
Come scrive la Gazzetta dello Sport giugno sarà dunque un mese importante per il destino del Milan e Berlusconi lo seguirà in prima linea. Con gli investitori cinesi si è dato appuntamento proprio per questo periodo, con la speranza che un socio di minoranza si facci avanti e convinca il presidente rossonero a farlo entrare nel club. In caso contrario Berlusconi porterà avanti da solo la ‘baracca’, con l’idea di un Milan all’italiana e con le casse di Fininvest riaperte ad hoc nonostante le regressioni economiche degli ultimi anni.
Redazione MilanLive.it
