Lippi ammette: “L’Ital-Milan è un progetto che mi esalta”

Marcello Lippi (getty images)
Marcello Lippi (getty images)

C’è una suggestione che intrigapiù di qualcuno a Milanello. Affidare la panchina a Christian Brocchi e farlo per così dire accompagnare da Marcello Lippi, ex commissario tecnico della nazionale (vinse il mondiale nel 2006 prima di fallire nel 2010) che verrebbe a fare il direttore tecnico. Intervistato da “Il Giornale”, Lippi ha commentato l’idea del presidente Silvio Berlusconi di creare un Milan italiano: “È un progetto che mi esalta perché a vedere certe squadre, non faccio nomi, piene di stranieri, senza nemmeno un italiano, mi passava la poesia del calcio. Spesso gli stranieri sono così fuori dalla realtà che non sanno nemmeno contro chi giocano la settimana dopo. Invece coltivare il senso di appartenenza è un segreto per formare squadre forti. Prendete la Juve: ha 7-8 italiani che sono la sua spina dorsale, è la sua forza. Dovesse realizzarlo Berlusconi sarebbe un bene per il calcio italiano”.

 

Lippi gli ultimi campionati li ha vissuti in Cina, dove il Milan è uno dei club seguiti con più attenzione: “Se è vero che il Milan è così popolare in Cina? Certo e sono rimasto sorpreso anch’io perché immaginavo un paese tutto sintonizzato sul calcio inglese. Invece sui cento canali tv impazzano le cronache del calcio italiano”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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