Agnelli-Berlusconi, che scontro! Il Cavaliere punge: “Io 5 Champions, loro solo una”

Silvio Berlusconi (Getty Images)
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Da una parte i dubbi su valutazioni finanziarie non troppo cristalline, dall’altra la consapevolezza di chi ha vinto tanto in 30 anni ed ha i numeri dalla sua parte. Ieri è andato in scena uno scontro dialettico assolutamente inaspettato tra Andrea Agnelli, il giovane presidente della bella Juventus finalista di Champions League, e Silvio Berlusconi, il longevo patron del Milan che sta cedendo poco meno della metà delle sue quote ad investitori stranieri per allargare i confini del marchio rossonero e non solo.

 

La Gazzetta dello Sport riprende lo scontro dall’origine, ovvero da ieri mattina, quando Agnelli ha indetto una conferenza stampa di fine stagione parlando della Juve, tracciando un bilancio sulla sua grande stagione e programmando un futuro roseo. Eppure non è mancata la volontà di sottolineare qualche stranezza nella trattativa tra il Milan e Bee Taechaubol, con la valutazione di 1 miliardo di euro per la società rossonera: “Fatico a trovare la quadra alle cifre della cessione di parte del Milan a Mr. Bee. La Juventus sta capitalizzando 300 milioni di euro. Il Milan è passato di mano a un miliardo e passa. A questo punto, la quotazione in Borsa esprime dei valori che non hanno senso”.

 

Oltre al comunicato Fininvest, che smentisce le cifre ufficiali parlando di accordi ancora da trovare fra le parti, ha risposto in maniera piccata proprio Silvio Berlusconi, che si è lasciato andare a qualche frecciatina degna di nota: “Il Milan tornerà grande, con me ha vinto cinque Coppe dei Campioni, nello stesso periodo la Juventus ha giocato cinque finali ma ne ha perse quattro”. Il tutto mentre era a Lugano per verificare di persona le garanzie bancarie della cordata di Bee in attesa di chiudere l’operazione. Il Milan punta a raggiungere di nuovo i vertici, intanto il duello vecchie maniere alla Juventus è già ricominciato.

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy