Primavera Milan, Brocchi: “Contro il Torino serve serenità”

Cristian Brocchi (Getty Images)
Cristian Brocchi (Getty Images)

Quella del Milan Primavera è un’ottima stagione, ma ora mister Cristian Brocchi ha l’occasione di renderla perfetta. Da domani comincia infatti la Final Eight. I rossoneri, nei quarti di finale che possono portare allo Scudetto del campionato Primavera, affronteranno il Torino, arrivato secondo nel proprio girone. La gara si giocherà alle 16.30 a Genova.

 

Queste le dichiarazioni rilasciate dal mister della Primavera Cristian Brocchi in esclusiva a Milan Channel: “Abbiamo pranzato e tra poco partiremo. Abbiamo fatto pre gara che fa parte delle nostre metodologie anche se è sempre un allenamento a parte in cui si cerca di rifinire gli ultimi dettagli”.

 

Il tecnico ha poi parlato della condizione dei suoi: “La squadra sta bene anche se purtroppo negli ultimi giorni abbiamo perso Rondanini e Piccinocchi. Sta mattina ha avuto un piccolo problema Turano e spero sia nulla di grave. Quando abbiamo lavorato tutti insieme, abbiamo fatto un ottimo lavoro i ragazzi si sono messi a disposizione e abbiamo fatto tutto bene curato i dettagli per non avere rimpianti”.

 

Il pensiero si è poi spostato sugli avversari di domani: “Il Torino è più grande di noi, ha giocatori fuori quota che hanno fatto già un paio di anni in Primavera. Sono molto forti in difesa e hanno un terminale offensivo forte, soprattutto Morra, che è un attaccante grande e grosso”.

 

Brocchi ha anche parlato dello stato psicologico dei giocatori rossoneri: “A differenza delle altre categorie queste sono partite secche ed è normale che ci sia un po’ di tensione tra i ragazzi, che può giocare brutti scherzi, quindi se riesci ad affrontare la prima partita bene è normale che ti togli un po’ il peso di affrontare una partita di così grande importanza”.

 

Infine il mister ha rivelato cosa chiederà ai talenti rossoneri: “Chiederò di cercare di dare la serenità giusta per affrontare le grandi partita, dal punto di vista tattico è impossibile snaturarsi perché giocheremo il calcio che abbiamo giocato quest’anno. Mi aspetto dai ragazzi come Mastalli, Di Molfetta, Calabria e Modic che hanno qualcosa in più in termini di età ed esperienza di dare un sostegno in più ai ragazzi più piccoli.”

 

Fonte: AcMilan.com

 

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