Jackson e Ibra, attacco di fuoco. E Mihajlovic studia la giusta combinazione

Jackson Martinez (Getty Images)
Jackson Martinez (Getty Images)

Un solo numero per far capire l’importanza dell’operazione: 589 gol in due. Jackson Martinez e Zlatan Ibrahimovic in carriera accumulano un dato talmente rilevante da rispettare la media di quasi un gol a partita. I due centravanti accostati al Milan sono pronti a mettere a ferro e fuoco la Serie A italiana; per il colombiano è la prima volta in assoluto, per Ibra invece sarebbe un ritorno di fiamma dopo le ottime esperienze tra Juventus, Inter e proprio il Milan.

 

La Gazzetta dello Sport parla di un attacco di fuoco e forza impressionante, due calciatori che anche un esperto come Ariedo Braida, attuale ds del Barcellona, ha ammesso essere di grande livello: “Jackson e Ibra formerebbero una coppia straordinaria, il colombiano in particolare è cresciuto in fisicità e tecnica“. Un tandem che fa gola a molti e che appare anche tatticamente compatibile, visto che Martinez ama giocare in profondità mentre lo svedese sta più al centro del gioco e si fa catapultare ogni pallone buono sui piedi.

 

E intanto Sinisa Mihajlovic, il tecnico che avrà presumibilmente la fortuna di allenarli entrambi, sta pensando già a come disporli in campo, ovvero a quale modulo conformare le capacità offensive del temibile duo. La soluzione più ovvia sembra essere un 4-3-1-2 con Jackson e Ibrahimovic in attacco supportati da un trequartista bravo nei tempi di inserimento, come Jack Bonaventura ad esempio. Ma esiste un piano B più offensivo, con Ibra stile fantasista a giocare sulla trequarti, come ha fatto Eto’o alla Sampdoria allenata da Mihajlovic, e in attacco Martinez affiancato dal giovane M’Baye Niang, altro calciatore dalle caratteristiche ideali per integrarsi con i due super bomber.

 

Redazione MilanLive.it

 

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