Albertini: “Ben vengano gli investitori stranieri. Ma occhio ai fondi TPO”

Demetrio Albertini (Getty Images)
Demetrio Albertini (Getty Images)

L’ex stella del Milan e attuale membro federale Demetrio Albertini ha parlato oggi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport della possibilità del calcio italiano di essere arricchito dagli aiuti di nuovi investitori provenienti dall’estero, prevalentemente da paesi piuttosto esotici. L’ex regista rossonero ha però voluto mettere in evidenza le differenze tra i fondi di investimento, materia oscura anche per l’Uefa, e gli aiuto economici dei soci esteri nei club.

 

Albertini traccia le differenze in questo modo: “C’è ancora poca chiarezza sul lavoro di un fondo come Doyen Sports, che pare sia molto vicino a Galliani. Quando un fondo gestisce i cartellini dei giocatori e diventa anche consulente di mercato di un club il rischio è quello che ci possa essere un conflitto d’interessi. I cartellini dei giocatori devono rimanere delle società”. Mentre per quanto riguarda l’ingresso di Mr. Bee nel club rossonero ha ammesso: “Ben vengano gli aiuti di investitori stranieri nel Milan e nel calcio italiano in generale, possono dare una mano a crescere nuovamente“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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