Milan, partenza in grande stile. Berlusconi: “Imperativo Champions”. E che feeling con Mihajlovic

Foto di gruppo: Berlusconi, Mihajlovic e Galliani (foto web)
Foto di gruppo: Berlusconi, Mihajlovic e Galliani (foto web)

Il primo giorno di scuola del nuovo Milan è subito qualcosa di speciale, capace di caricare l’ambiente come poche volte in passato. Complice il feeling, l’empatia creatasi immediatamente tra Silvio Berlusconi, padrone di casa, e l’ospite che si insedierà da ieri in poi ovvero il neo allenatore Sinisa Mihajlovic. Una giornata intensa riassunta dalla Gazzetta dello Sport, cominciata a Casa Milan con la presentazione del tecnico serbo.

 

Presenti anche Adriano Galliani e Barbara Berlusconi al piccolo show di allenatore e presidente, con tanto di siparietti e battute; entrambi vogliono riportare il Milan in alto, il primo con la forza degli investimenti e con nuovi denari da spendere (“I soldi per il mercato li ho tirati fuori io“), l’altro con il lavoro, la grinta, il carattere da infondere nei suoi ragazzi. Berlusconi va a ruota libera su obiettivi e progetti futuri: “Con Sinisa torneremo ad imporre il nostro gioco, l’anno scorso eravamo passivi. La Champions è un imperativo, voglio un Milan in cima al mondo. Mr. Bee? Mi ha convinto con il suo piano di sfruttamento commerciale del brand in Asia. Ibra? Se ritorna me lo prendo volentieri“.

 

Dall’altra parte un Mihajlovic che sa come infondere fiducia anche a parole: “Posso convincere solo con il lavoro, non con il senso d’appartenenza perché non ce l’ho, sono qui da soli pochi giorni. Cito Herbert Kiplin, saremo una squadra di diavoli, con il rosso del fuoco e il nero della paura che infonderemo agli avversari. Il modulo? Il 4-3-1-2 sarà quello di base, ma studierò anche qualcosa di alternativo. Siamo ottimisti“. Dalle premesse sembra un Milan nato per vincere e convincere.

 

Redazione MilanLive.it

 

 

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