Ibra e Romagnoli, il Milan non ha fretta: ma spuntano le alternative

Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)

Il mercato del Milan segue con forza ancora due percorsi paralleli, che porteranno almeno entro la fine di agosto Adriano Galliani a spingersi forse oltre il consentito per provare i colpi decisivi. Da una parte Zlatan Ibrahimovic, la stella, la ciliegina sulla torta di un attacco già rinforzato da Bacca e Luiz Adriano, ma con il quale si otterrebbe quel salto di qualità fondamentale. Dall’altra Alessio Romagnoli, il pupillo del tecnico, il talento in erba già considerato costosissimo dalla Roma che chiede 30 milioni di euro per cederlo.

 

L’edizione di oggi di Tuttosport parla di questo doppio incrocio di mercato, che vedrà il Milan impegnato fino all’ultimo. C’è ottimismo in entrambe le trattative, con la sensazione che Ibra riesca a liberarsi entro fine agosto dal Psg, con il quale ha un contratto in scadenza difficilmente rinnovabile, e con la possibilità che la Roma abbassi le pretese altissime per Romagnoli e magari possa accettare i 25 milioni messi sul piatto nei giorni scorsi proprio da Galliani.

 

Il Milan agisce senza fretta, ma non possono non essere chiamate in causa le alternative: in difesa è rispuntato fuori il nome di Davide Astori, che sembrava vicinissimo al Napoli per poi non trovare l’accordo finale con la squadra di Sarri. I rossoneri possono dargli una nuova chance nel caso in cui con Romagnoli fosse impossibile un nuovo approccio. In attacco, Ibra a parte, c’è più da sfoltire che da comprare: almeno due calciatori tra Verdi, Honda, Cerci, Menez, Matri e Mastour faranno le valigie.

 

Redazione MilanLive.it

 

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