Milan, vittoria e segnali incoraggianti. Jack sublime, Calabria presente e futuro

L'esultanza del Milan (Getty Images)
L’esultanza del Milan (Getty Images)

Il Milan torna vincere dopo il k.o. nel derby. A San Siro sconfigge, non senza soffrire, il Palermo di Beppe Iachini per 3-2. E’ stata la partita delle conferme, ma anche delle sorprese. C’è stata la conferma del buonissimo momento di Riccardo Montolivo e Juraj Kucka. Il primo ha dato al centrocampo le geometrie che prima mancavano, ha corso molto e recuperato diversi palloni. Lo slovacco, come contro l’Inter, dimostra di essere un giocatore che coniuga quantità e qualità. Arrivato tra lo scetticismo generale, adesso molti probabilmente si stanno ricredendo.

 

Sempre in tema di conferme non si può non parlare dei due giocatori che con i loro gol hanno deciso la partita: Giacomo Bonaventura e Carlos Bacca. Jack a centrocampo come mezzala ha mostrato grandi miglioramenti e senza dubbio è stato il migliore del Milan per quanto ha prodotto. Pressing costante e grande qualità nelle giocate, senza scordare la straordinaria punizione del 2-1. Speriamo che in quel ruolo continui a crescere consacrandosi definitivamente. Il centravanti colombiano ha sbagliato scelte in diverse occasioni, ma quando c’era da buttarla dentro è stato implacabile e la sua doppietta è risultata decisiva. Lezioso in occasione della rabona nel primo tempo, ma il grande lavoro che l’ex Siviglia fa davanti non si può scordare.

 

Parliamo ora della sorpresa assoluta della serata: Davide Calabria. Entrato a freddo dopo l’infortunio di Ignazio Abate, ha fin da subito mostrato personalità e c’è il suo zampino nell’azione del primo gol di Bacca. Nell’uno contro uno si è dimostrato difficilmente superabile e in generale nelle discese offensive è spesso pericoloso. Gioca semplice, è umile e ha tutte le qualità per essere il presente ed il futuro del Milan. Se continua così è giusto che giochi titolare, con buona pace di Abate.

 

Sinisa Mihajlovic nel post-partita ha sottolineato che il Milan doveva essere più cattivo in certe situazioni, cercando di andare in gol con più convinzione e concretezza invece di essere magari lezioso o preferire la gestione della palla. Non ha torto il mister, su questo bisogna migliorare come nell’attenzione difensiva (Mattia De Sciglio protagonista negativo sui due gol, ma si riprenderà). Intanto era importante vincere, guadagnare fiducia e confermare alcune buone impressioni fatte nel derby. Si intravedono buoni segnali, ma adesso i rossoneri devono confermarsi. A Udine c’è una grande occasione e non si può fallire.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

 

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