Manovra lenta e formazione sbagliata: Mihajlovic finisce alla sbarra

Sinisa Mihajlovic (Getty Images)
Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

La Gazzetta dello Sport di oggi punta il dito contro Sinisa Mihajlovic, l’uomo che aveva azzeccato quasi tutto nelle ultime due-tre partite di campionato, ma che ieri non è riuscito a dare l’input vincente e aggressivo che ci si aspetta dal suo Milan, viste le promesse effettuate ad inizio stagione. Una prova indolente e confusionaria quella dei suoi, che rimette in discussione la posizione dell’ex tecnico della Sampdoria e riporta alla luce le problematiche più antiche.

 

Crucci tutti da risolvere per Mihajlovic, a cominciare dalla scelta della formazione iniziale: troppi esperimenti quelli effettuati ieri a Genova, dopo aver trovato equilibrio e risultati nelle ultime settimane. Jack Bonaventura come trequartista può sicuramente andar bene, ma non se alle spalle ha tre centrocampisti statici e fuori condizione. Nigel de Jong da mezz’ala con ha convinto, così come Andrea Bertolacci ancora fuori forma. Sciocco l’inserimento tardivo di Carlos Bacca, uno a cui difficilmente si può rinunciare.

 

Un altro problema è la mancanza di gioco, soprattutto quando il Milan viene pressato; il Genoa ha capito di dover mettere in difficoltà i portatori di palla, poco abili al palleggio, come Cristian Zapata autore di troppi alleggerimenti sbagliati. Lo stesso Riccardo Montolivo non ha avuto la solita lucidità e il resto della squadra è andata in panne nella manovra lenta e dunque caotica. Infine si discute la gestione dell’attacco: Mario Balotelli è sicuramente il più in forma, ma è un corpo estraneo rispetto ai compagni, gioca ancora in maniera solitaria e ne risentono sia Bacca che Luiz Adriano. Intervenga mister Mihajlovic, prima di mandare all’aria un ottimo giocattolo che, di base, può sicuramente far bene.

 

Redazione MilanLive.it

 

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