Il Milan crolla, Berlusconi è furibondo. Salvini conferma: “Pensava ai milioni spesi”

Luiz Adriano & Lorenzo Insigne (Getty Images)
Luiz Adriano & Lorenzo Insigne (Getty Images)

Un crollo verticale quello del Milan contro il Napoli domenica sera in casa, una sconfitta quasi unica nella storia, soprattutto se arrivata davanti al pubblico amico e contro una rivale in campionato che fino a qualche settimana fa non sembrava neanche troppo irresistibile. E Silvio Berlusconi ha assistito alla ‘mazzata’ partenopea da Arcore, reagendo con rabbia e disappunto alle quattro reti subite dai suoi.

 

La Gazzetta dello Sport ha raccolto la testimonianza di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, invitato proprio domenica sera ad Arcore da Berlusconi per parlare prima di temi politici molto delicati, poi per guardare assieme Milan-Napoli vista la passione comune per i colori rossoneri. “Abbiamo sofferto entrambi per la sconfitta del Milan. Il presidente era molto arrabbiato pensando ai soldi spesi. Il nostro incontro è terminato dopo il quarto gol, c’era troppa frustrazione nell’aria” – ha ammesso Salvini ieri a Radio Due.

 

Impensabile che l’umore del Cavaliere potesse essere diverso; per la prima volta la società non ha difeso Sinisa Mihajlovic, lasciandolo riflettere in una sorta di limbo con vista sui prossimi impegni che doverosamente dovranno essere affrontati in maniera migliore. Berlusconi non è contento, sembra aver dato parere negativo sul possibile ritorno di Ariedo Braida in società e potrebbe prendere provvedimenti dopo le parole dure di Keisuke Honda di ieri. Momento nero per il Milan, urge una svolta che dovrà però arrivare proprio dalla stanza dei bottoni.

 

Redazione MilanLive.it

 

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