Giampiero Ventura è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Torino-Milan 1-1 ed ha così analizzato la sfida di stasera: “La reazione del toro dopo il gol di Bacca? La squadra non mi aveva fatto arrabbiare, ma c’era un po’ di ansia dopo la brutta partita di Carpi e da una settimana particolare per via degli infortuni. C’erano giocatori sui quali ero incerto. C’è stata una grande reazione quando siamo passati al 4-3-3. Per la quinta volta siamo andanti sotto e abbiamo recuperato, anche se non abbiamo vinto stavolta. Dico bravi ai ragazzi. Abbiamo concesso pochissimo o niente. Ciò è motivo di orgoglio per la squadra. Potevamo vincere sfruttando i contropiedi. Abbiamo reagito, sofferto e fatto risultato da squadra. Baselli? Ha le qualità per fare ancora meglio, così come Zappacosta e Belotti. Possono fare come Darmian, Cerci, Ogbonna e Immobile. Vanno messi in condizione di esprimere le loro potenzialità per essere protagonisti“.
IL tecnico granata prosegue così il suo commento: “La mia squadra non ha atteggiamento rinunciatario nel primo tempo. Siamo una squadra che se non gioca perde potenzialità, ma non sempre è possibile. Basta che qualcuno non sia al top e il meccanismo si inceppa. Questo fa parte di un percorso di crescita. Oggi non c’era Bruno Peres per esempio. Altri hanno bisogno di più tempo, alcuni sono nuovi e altri sono giovanissimi. Serve pazienza. Cinque anni fa il Torino era in difficoltà, oggi è un club con una buonissima immagine che gioca a calcio. Si è risvegliato l’orgoglio granata“.
Redazione MilanLive.it
