La difesa è ancora un rebus: Mihajlovic cerca il partner ideale per Romagnoli

Alessio Romagnoli e Palacio (getty images)
Alessio Romagnoli e Palacio (getty images)

C’era una volta la coppia Nesta-Thiago Silva. Bastavano questi due nomi per far comprendere agli avversari di turno del Milan che sarebbe stato quasi impossibile passare dalle loro parti e bucare una difesa fatta di leader carismatici ed esperti. Adriano Galliani, a recente domanda su chi avrebbe riportato a Milanello tra Ibrahimovic e Thiago, entrambi ceduti al Psg, rispose: “Sicuramente il brasiliano“. Per forza, con uno come lui sistemerebbe un intero reparto al momento totalmente fuori fase.

 

La Gazzetta dello Sport ricorda i numeri shock dei rossoneri in questa stagione, partendo dai 15 gol subiti in campionato, al pari dell’Hellas e secondi soltanto ai 21 subiti dal fanalino di coda Carpi. Il Milan non ha mai chiuso un match senza prendere reti, l’ultima volta fu in Coppa Italia nel 2-0 sul Perugia. Problemi serissimi quelli della difesa, che passano certamente per tutta la disposizione della squadra, ma sono evidentemente troppe le reti incassate per vie centrali, sintomo di un tandem difensivo ancora non rodato nel mezzo.

 

Il punto fermo è Alessio Romagnoli, il pupillo di Mihajlovic intoccabile, assente solo per squalifica contro il Napoli. Per il resto accanto a lui hanno ruotato elementi mai troppo convincenti, dall’ultratrentenne Alex all’inesperto Rodrigo Ely bocciato dopo un paio di prove da codice rosso. Oppure Cristian Zapata, brillantissimo con la sua Colombia ma ballerino nel Milan. Infine c’è Philippe Mexes, poco apprezzato dal tecnico e apparso ampiamente fuori condizione durante il Trofeo Berlusconi. Urge trovare una coppia ideale e fissa, senza ulteriori esperimenti: unica soluzione resta il mercato di riparazione.

 

Redazione MilanLive.it

 

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