Milan, Maradona rifiutò l’offerta di Berlusconi: ecco perché

Ruud Gullit Diego Armando Maradona
Ruud Gullit e Diego Armando Maradona (Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANSilvio Berlusconi al suo arrivo nel 1986 come presidente del club rossonero si ritrovò in squadra già grandi giocatori che erano cresciuti nel settore giovanile (su tutti Franco Baresi e Paolo Maldini), ma nel corso degli anni ha investito denaro per arricchirla con altri campioni. Ne sono arrivati tanti e non sono mancate le vittorie in ambito nazionale e internazionale. Qualche stella è sfuggita, anche perché prima della sentenza Bosman del 1995 si potevano avere in organico solo tre stranieri. Sicuramente uno dei fuoriclasse che il presidente e i tifosi avrebbero voluto ammirare in maglia rossonera è Diego Armando Maradona.

 

Calciomercato Milan, il retroscena Maradona-Berlusconi

José Alberti, agente esperto di calcio sudamericano, ha svelato un interessante retroscena a Radio Kiss Kiss che riguarda proprio il mancato passaggio di Maradona al Milan: “Guillermo Coppola fu chiamato da Berlusconi e Galliani a Milano per una trattativa, in seguito alla conquista del secondo Scudetto del Napoli nel 1990. Accompagnai Coppola a Milano, la riunione durò diverse ore. Il Milan offrì 10 miliardi di lire all’anno a Diego, oltre a numerose pubblicità su Canale 5. Maradona però rispose testualmente: ‘Non giocherò mai in una squadra che non sia il Napoli in Italia, non posso tradire le aspettative che i tifosi napoletani hanno nei miei confronti’. Ciò fa comprendere quanto Maradona avesse un legame speciale con Napoli ed i napoletani”.

Interessante questo retroscena di calciomercato Milan. I rossoneri comunque si consolarono ampiamente godendosi altri grandi campioni e vincendo tutto in Italia, in Europa e nel mondo. Maradona sarebbe stato un valore aggiunto ulteriore, ma non rappresenta un rimpianto. Sicuramente stuzzica la fantasia immaginare il Pibe de Oro assieme a fuoriclasse come Marco van Basten e Ruud Gullit. Sarebbe stato qualcosa di assolutamente illegale e devastante. Ma i tifosi non si possono comunque lamentare del Milan visto in quegli anni.

 

Redazione MilanLive.it

 

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