Tracce di Milan, ma la vera prova di maturità è con la Lazio

Milan-Chievo Verona Antonelli
Milan-Chievo Verona (Getty Images)

Seconda vittoria consecutiva per il Milan, che a San Siro batte 1-0 il Chievo Verona grazie a un gol di Antonelli su assist di Carlos Bacca. Il risultato poteva essere anche più ampio considerate le tante occasioni avute nel corso del secondo tempo. Sulla concretezza sotto porta c’è da lavorare, anche se fa già notizia il fatto che i rossoneri siano riusciti a rendersi pericolosi più volte. Dopo i primi 45 minuti abbastanza noiosi, nella ripresa la squadra è entrata in campo più determinata e grintosa. A fare la differenza è stata soprattutto la crescita delle mezzali Kucka e Bertolacci, abbastanza anonime prima. A riprova del fatto che il centrocampo è il reparto probabilmente più importante e che se non gira a dovere vanno in difficoltà sia la difesa che l’attacco. Meno bene dei colleghi Montolivo, dal quale ci si aspetta di più in fase di impostazione del gioco.

Si sono viste tracce di gioco, anche se i ragazzi di Mihajlovic sono ancora lontani dallo sviluppare una manovra corale, rapida e con verticalizzazioni precise. Ma non si poteva pretendere che nel giro di una settimana si passasse a praticare il tiki-taka del Barcellona. Adesso l’importante è fare progressi e contro la Lazio c’è l’occasione perfetta per dimostrare di essere usciti dalla crisi in cui il Milan era finito. Uno scontro diretto all’Olimpico che rappresenta un banco di prova importante. L’approccio al match sarà fondamentale in un campo dove i biancocelesti hanno sempre vinto in questo campionato. Vincere darebbe un’iniezione di fiducia rilevante a un gruppo, che ne ha bisogno per crescere e lavorare più serenamente.

A livello di formazione si va verso la conferma del 4-3-3 con Donnarumma ancora titolare. Il 16enne ha la fiducia sia di Mihajlovic che dei compagni. Finora è stato poco impegnato, ma se l’è cavata bene mostrando anche personalità nel richiamare gli altri giocatori. Al centro della difesa la coppia Alex-Romagnoli sta dando abbastanza sicurezza, mentre sulle fasce De Sciglio e Antonelli devono migliorare per quanto riguarda l’efficacia in fase di spinta. L’ex Genoa ha segnato il gol decisivo contro il Chievo, ma può fare meglio e lo ha dimostrato in passato. A centrocampo probabile conferma del trio Kucka-Montolivo-Bertolacci, che deve essere in partita già dal 1′ e non svegliarsi tardi. Davanti possibile che vengano riproposti insieme Bonanventura, Bacca e Cerci. I primi due sono praticamente certi della titolarità, con il colombiano che deve migliorare le sue giocate perché ha le qualità per essere più incisivo. L’ex Torino mercoledì ha fatto un passettino indietro rispetto alla prestazione contro il Sassuolo e potrebbe giocarsi il posto con Honda, ma al momento il ballottaggio con il giapponese lo vede in vantaggio.

 

Matteo Bellan – Segui @TeoBellan su Twitter

 

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