Milan, Bee non trova i soldi: spuntano il fondo Madison e un investitore cinese

Bee Taechaubol (foto dailymail)
Bee Taechaubol (foto dailymail)

La trattativa tra Fininvest e Bee Taechaubol per il passaggio del 48% delle quote del Milan è tutt’altro che chiusa. Anzi, il sito MilanoFinanza.it oggi scrive che l’uomo d’affari thailandese ha difficoltà a trovare i 480 milioni di euro promessi per concludere l’operazione e che di conseguenza la deadline della transazione verrà spostata dal 30 novembre al 31 dicembre. Mr. Bee ha chiesto e ottenuto un alto mese di tempo, ma ciò farebbe venire meno l’esclusiva (scade il 30 novembre) concessa dalla holding della famiglia Berlusconi al broker di Bangkok.

 

Questo nuovo scenario consente a nuovi soggetti, eventualmente interessati al Milan, di farsi avanti e di poter ambire a soffiare l’affare a Bee Taechaubol. Milano Finanza cita il fondo Madison, che ha base negli Stati Uniti e che nella scorsa primavera fece un’offerta non ritenuta soddisfacente da Fininvest, e un imprecisato investitore cinese. Differentemente da Mr. Bee, però, questi valutano il club tra i 500 e i 600 milioni di euro. Cifre nettamente inferiori al miliardo promesso dal businessman thailandese, il quale deve ancora riuscire a comporre per intero la cordata che deve garantire i 480 milioni per l’acquisizione del 48% delle azioni. Se l’affare dovesse fallire, a quel punto Silvio Berlusconi avrebbe due possibilità: proseguire da solo nella gestione del club oppure cercare altri soci, consapevole del fatto che difficilmente qualcun altro valuterà il Milan 1 miliardo di euro.

 

Redazione MilanLive.it

 

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