Milan, Berlusconi stufo: ecco i perché della rottura con Mihajlovic

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty images)

Si discute ancora del rapporto professionale Silvio Berlusconi-Sinisa Mihajlovic; detto delle tante, troppe frecciatine a distanza lanciate dal presidente del Milan nei confronti del suo ultimo allenatore, c’è da ammettere come tra i due non scorra buon sangue ormai da tempo. Basti pensare che Berlusconi, un tempo frequentatore assiduo di Milanello nei giorni che precedevano i match di campionato, ha fatto alcune apparizioni di recente solo per incontrare gli sponsor e mai per suo volere personale.

Il Corriere dello Sport parla di rottura tra le parti e spiega i motivi principali di un rapporto che è già logoro dopo solo sei mesi dall’ingaggio del tecnico serbo. Innanzitutto a Berlusconi non stanno bene i risultati e la posizione attuale di classifica del Milan, che è al sesto posto (settimo se il Sassuolo vince il recupero col Torino) a troppi punti di distanza dalla zona Champions League. Non piacciono le prestazioni dei rossoneri, troppo discontinue e con poche certezze in mezzo al campo di ordine tattico.

Inoltre il Cavaliere non ha gradito alcune uscite pubbliche di Mihajlovic, altro personaggio dal caratterino non facile, il quale ha sempre dichiarato di essere il primo e unico responsabile della gestione tecnica del Milan e che altri, Berlusconi in primis, si sarebbero potuti esprimere in tale ambito solo con il suo permesso. Frasi che come ovvio non sono state gradite da un presidente che da sempre ama mettere bocca sui contenuti calcistici del suo Milan. Ecco il perché di un rapporto ormai elettrico e tutt’altro che coeso tra i due.

 

Redazione MilanLive.it

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