Sassuolo e Juventus chiudono per Sensi: Milan beffato

stefano sensi
Stefano Sensi con l’Under 20 (getty images)

CALCIOMERCATO MILAN – E’ in arrivo un’altra beffa di calciomercato per il Milan. Stefano Sensi, infatti, è ad un passo dal Sassuolo. Adriano Galliani lavora da diversi mesi sul centrocampista del Cesena: sembrava in vantaggio rispetto a tutte le altre pretendenti, con una trattativa in stato avanzato e in accordo con il Genoa. E invece la situazione si è capovolta e ora il ragazzo è pronto all’approdo in Serie A, ma non con la maglia rossonera. Una clamorosa occasione persa, l’ennesima. Sensi, seppur giovane e con poca esperienza, ha dimostrato di avere delle qualità eccelse in questa prima parte di campionato in cadetteria.

Calciomercato Milan, asse Juventus-Sassuolo per Sensi

La Juventus si conferma la squadra più attenta ai giovani italiani. Sensi, infatti, potrebbe fare lo stesso percorso di Simone Zaza e Domenico Berardi. Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Sassuolo ha definito l’acquisto del centrocampista con il Cesena sulla base di cinque milioni di euro più bonus. Il calciatore si trasferirà in neroverde a fine stagione. L’operazione è stata chiusa in sinergia con la Juventus. L’affare, infatti, si è sbloccato dopo il colloquio milanese fra Fabio Paratici e Rino Foschi (direttore sportivo dei romagnoli) ed è stato definito con il summit fra Giuseppe Marotta e i dirigenti del Sassuolo. Infine, l’incontro decisivo con l’agente del calciatore Giuseppe Riso.

Non è stato difficile arrivare alla fumata bianca: a Sensi un contratto da 400mila euro a stagione. Bruciata così la concorrenza di Inter, Napoli e Palermo, ma soprattutto del Milan stesso, che ora rimane a mani vuote. A prevalere è stata la strategia studiata e approfondita della Juventus, che si conferma la società più lungimirante d’Italia. I bianconeri, in questo modo, daranno a Sensi la possibilità di accumulare esperienza e continuità nella massima serie, così da arrivare alla Juventus pronto e più forte di prima.

 

Redazione MilanLive.it

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