Il traghettatore Sinisa per una società che ha ammesso le proprie colpe

Stefano Peduzzi
Stefano Peduzzi

Barcolla ma non molla. Sinisa Mihajlovic conferma di avere un carattere di ferro. E’ un comandante che non intende ammainare la bandiera il serbo, nonostante il gioco espresso dal suo Milan non sia ancora a livelli gradevoli e i risultati non l’abbiano mai accompagnato con una certa costanza. Ottenuta la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, Mihajlovic ora sembra pronto ad affrontare questi ultimi mesi sulla panchina del Milan, a meno di clamorosi colpi di scena nelle prossime partite. Arriverà probabilmente a giugno, per poi lasciare la panchina ad un nuovo allenatore. Che sia proprio lui il traghettatore dei rossoneri?

Confermando l’allenatore, il Milan è come se avesse ammesso qualche errore di troppo sul mercato. Mi spiego meglio: quando una società continua a dare fiducia al proprio allenatore nonostante una precaria posizione di classifica, significa che la stessa ha probabilmente compreso che il valore della rosa rispecchi, più o meno fedelmente, la classifica occupata in campionato.

A proposito del mercato, è preoccupante la fase di stallo che sta vivendo in questo momento il club di via Aldo Rossi. Qualcosa potrebbe succedere dopo le partenze di Luiz Adriano e Cerci, ma non sarà troppo tardi? Intanto a Milanello si aspettano con ansia i ritorni di Balotelli e Menez. Saranno loro, insieme a Boateng, i primi rinforzi del mercato di riparazione per poter migliorare la posizione di classifica e provare ad alzare quella Coppa Italia che consentirebbe ai rossoneri di rientrare in Europa dalla porta più piccola. Visto il bilancio delle ultime stagioni, un traguardo del genere potrebbe essere visto come un importante punto di partenza.

 

Ci rivediamo giovedì prossimo dalle 23 su Canale Italia 84

Stefano Peduzzi – @stepeduzzi

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