Milan, altro che diavoli: multe interne diminuite del 48%

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Sinisa Mihajlovic e Keisuke Honda (©Getty Images)

Altro che diavoli; i calciatori del Milan in questa stagione, per comportamenti interni e rispetto dei regolamenti, appaiono più degli angioletti veri e propri. Il dato raccolto dalla Gazzetta dello Sport è significativo: gli elementi della rosa attuale lavorano con puntualità e precisione, tanto da aver diminuito le multe del 48% rispetto alle ultime stagioni. Una bella notizia per la dirigenza, meno per la onlus Fondazione Milan, che si avvale proprio delle sanzioni inflitte ai calciatori per le varie donazioni.

Si tratta di multe interne, causate da comportamenti non lineari all’interno dello spogliatoio, in particolare dovute ai ritardi negli orari di allenamento o nelle riunioni tecnico-tattiche indette dallo staff. La multa meno salata è da 250 euro, che equivale ad un ritardo che va da un secondo a cinque minuti. Oltre questa tempistica accresce e può salire in blocchi da cinque minuti in su. Multe dunque quasi ‘semplici’ da prendere, che però i calciatori del Milan di oggi stanno evitando presentandosi sempre puntuali.

Merito dell’effetto Sinisa Mihajlovic, che magari a livello di risultati non sarà il condottiero più vincente della storia rossonera, ma come sergente di ferro dello spogliatoio appare molto più convincente e diretto dei suoi predecessori. Il dato che vede la società multare molto meno i propri calciatori è indicativo: tutto il Milan rema dalla stessa parte con abnegazione, anche gli elementi più esuberanti come Mario Balotelli o Kevin-Prince Boateng. Ma è ora di trasferire tali comportamenti anche sul campo.

 

Redazione MilanLive.it

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