Milan-Mr.Bee, siamo alla resa dei conti: le ultime

Silvio Berlusconi e Mister Bee Taechaubol (foto dal web)
Silvio Berlusconi e Mister Bee Taechaubol (foto dal web)

L’edizione odierna di Tuttosport ha sintetizzato perfettamente il momento della trattativa per le quote Milan con la cordata asiatica guidata da Bee Taechaubol: la resa dei conti. Sì perché dopo mesi e mesi di chiacchiere, viaggi, indiscrezioni e passi indietro serve accelerare il passo per chiudere un’operazione che appariva molto più semplice fino a qualche tempo fa.

Trattativa che ancora non è arenata, ma la pazienza di Silvio Berlusconi, che nella serata di domenica ha parlato di scadenza prefissate, si sta esaurendo, tanto da aver cominciato nuovi discorsi di trattativa societaria con altri fondi interessati, come il gruppo americano Madison che potrebbe inserirsi nel caso in cui arrivasse un flop clamoroso dall’affare con Mr.Bee; la cordata cino-thailandese non ha ancora dato rassicurazioni concrete e c’è chi parla di fondi ancora da reperire, nonostante siano stati promessi 480 milioni di euro per il closing.

Secondo altre voci, provenienti da ambienti Fininvest, i soldi per chiudere ci sarebbero, ma i problemi sono legati alla composizione della governance del nuovo Milan, tra consiglio d’amministrazione e ruoli societari di rilievo che la cordata attuale vorrebbe ottenere. Tutto ciò è dovuto al cambio di strategia di Bee, che ha scelto nuovi partner rispetto ai piani iniziali ed ora c’è da mettere d’accordo tutti gli investitori con reparti di spessore. La pazienza di Berlusconi però ha un limite e il futuro del Milan rischia di essere sempre più misterioso.

 

Redazione MilanLive.it

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