Inutile pensare al tempo perso, ai punti lasciati per strada, ad una prima parte di stagione che ha peccato di alternanza di risultati e scarsa continuità. Il Milan ora può guardare con maggiore serenità al prossimo futuro, ad una classifica che lo vede ad un passo dalla zona Europa League, ad un calendario piuttosto favorevole, ad un cammino in Coppa Italia che sta progredendo con piccoli ma significativi passi in avanti.
La Gazzetta dello Sport parla di una rivoluzione mentale e tattica portata dalle idee finalmente chiare di Sinisa Mihajlovic; era normale per l’allenatore, alla prima stagione con i rossoneri, sperimentare e cercare le strategie migliori. Dopo 4-5 mesi di titubanze ha scelto il modulo giusto, un 4-4-2 coperto e compatto, capace di far giocare il Milan da ‘squadra’ senza fronzoli o virtuosismi. La vittoria nel derby, che fa sognare il popolo rossonero, è arrivata proprio con una prova corale, un’orchestra ben piazzata in campo e motivata alla caccia dei tre punti.
E pensare che Mihajlovic alla vigilia di Roma-Milan del 9 gennaio scorso era in bilico assoluto, con una sconfitta sarebbe stato esonerato, i rumors parlavano di un Marcello Lippi già pronto a sbarcare a Milanello la mattina dopo. Invece le cose sono cambiate, virando nel verso giusto. A parte il 2-2 non troppo esaltante di Empoli il Milan ha cominciato a viaggiare con ritmo continuo e mettendo in mostra prestazioni concrete e significative. Ora il calendario può dare una mano, il sogno Champions non è così impossibile.
Redazione MilanLive.it
