Costacurta: “Al Milan decide Galliani”. Difende Maldini e attacca Balotelli

Alessandro Costacurta
Alessandro Costacurta (©Getty Images)

MILAN NEWSAlessandro Costacurta è stato un grande difensore del Milan, ha vinto tantissimi trofei con la maglia rossonera e da qualche anno è uno stimato opinionista su Sky Sport. Ai microfoni di Corriere TV ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato di diversi temi importanti.

La sua carriera post-calciatore, in cui è diventato opinionista: “Pensavo di fare l’allenatore, ma visto che non ero bravo e ho deciso di buttarmi in tv“.

Il Milan di Sinisa Mihajlovic, reduce da due vittorie consecutive contro Inter e Palermo: “Sinisa è stato bravo a tenere unito il gruppo. Molte volte nei momenti di difficoltà l’allenatore serve proprio a questo“.

Paolo Maldini, che era già in campo quando Billy esordì nella prima squadra del Milan: “Era più giovane di me, aveva 18 anni. Io ero capitano della Primavera. Quando arrivò Paolo subito si disse ‘Ecco, è arrivato il figlio di Cesare’. Ma al secondo allenamento, lo feci mettere vicino a me e da lì non si è più spostato“.

Il Telegraph lo ha giudicato il secondo giocatore più sottovalutato di sempre: “Io ho giocato sempre con campioni veri e straordinari. E’ normale che quando guardi l’elenco di quella squadra, Costacurta viene sempre in fondo. Ho avuto comunque grande riconoscenza. Però sinceramente al Milan c’era qualcuno più bravo di me“.

L’addio al calcio in Milan-Udinese, che sarà la prossima partita di campionato dei rossoneri: “Ricordo che che mi dissero che avrei piano molto. Invece lo trovai come una liberazione, ero molto felice di quello che avevo fatto. Probabilmente non ce la facevo più. Non soffrii, fu l’addio perfetto“.

Due anni dopo di lui si è ritirato Paolo Maldini, ma non fu un addio perfetto. Anzi, una delle pagine meno gloriose della storia del Milan. Costacurta commenta così: “Lui non voleva avere a che fare con un certo gruppo di tifosi, che secondo noi avrebbero fatto il male del Milan. E gliela fecero pagare al suo addio. Ci rimase male, però credo sia anche suo motivo di orgoglio. Non consideravamo tifosi quel tipo di tifosi, quindi magari soffrì in quel momento ma ora per lui è una medaglia“.

Lo stesso Maldini ha detto che Adriano Galliani è carente nella parte calcistica. Billy commenta così: “In società manca il confronto. C’è Galliani che decide da solo senza confronti sotto l’aspetto tecnico. Invece serve confrontarsi per capire cosa serve“.

Arrigo Sacchi ha detto che Mario Balotelli nel suo Milan non avrebbe mai giocato: “Non sarebbe neanche entrato in spogliatoio. Gattuso è arrivato da noi e non era da Milan. Poi è stato intelligente, ha capito e si è adeguato. Non so se Balotelli avrebbe fatto lo stesso…“.

 

Redazione MilanLive.it

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