Bellinazzo: “Milan-Bee, frenata. C’è l’offerta di un gruppo cinese”

Marco Bellinazzo
Marco Bellinazzo (©Getty Images)

I protagonisti indiscussi del calciomercato sono stati sicuramente i club cinesi. Gervinho, Fredy Guarin, Jackson Martinez, Alex Texeira sono solo alcuni dei tanti calciatori che hanno deciso di proseguire la propria carriere nel campionato cinese. Ci è andato vicino anche Luiz Adriano, ma poi la trattativa con il Jiangsu Suning è tramontata. Non è ancora finita, perché il Beijing Guoan di Alberto Zaccheroni è pronto ad una nuova offerta.

A commentare questo boom della Cina è stato Marco Bellinazzo, il quale ha così parlato ai microfoni di Radio24. Ecco le parole del giornalista de Il Sole 24 Ore: “Non credevo che la marcia del calcio cinese prendesse piede così tanto. Nel campionato cinese si è speso più di Liga, Bundesliga e Serie A messe insieme. A muovere questi soldi è lo stato. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che si sta dirigendo verso tre strade: acquisto di società di calcio europee, acquisto di giocatori e acquisto di società che si occupano di diritti tv come Infront“.

E i cinesi si sono interessanti anche alla situazione del Milan. Bellinazzo ne parla così: “Mr. Bee non si è riuscito a trovare un gruppo di investitori che sia disposto a investire per la minoranza del Milan e che possa andar bene allo stato cinese. Alla Fininvest è arrivata un’altra offerta di un gruppo cinese, che si era già fatto avanti prima dell’estate e che vorrebbe la maggioranza. Una trattativa ancora allo stato embrionale, è semplicemente una manifestazione d’interesse“.

Per quanto riguarda la trattativa con Bee Taechaubol, Bellinazzo ha così analizzato la situazione: “Ho parlato con professionisti di primo livello che stanno seguendo le vicende. Il Manchester City è stato valutato 3 miliardi, il Milan potrebbe valere la cifra richiesta da Berlusconi e potrebbe valere anche più di Inter e Juventus. E’ un percorso ad ostacoli in cui ci si scontra con le dinamiche interne a Finivest. Non penso sia un bluff“.

 

Redazione MilanLive.it

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