Mastour-Malaga, sarà addio: il marocchino verso Palermo

Hachim Mastour
Hachim Mastour (malaga.com)

CALCIOMERCATO MILAN – Non c’è pace per Hachim Mastour. Il talento di proprietà del Milan, dopo la cessione al Malaga durante questa estate, pare sia destinato a tornare in Italia. Spagna poco fortunata per il giovane marocchino classe 1996: in via Aldo Rossi lo avevano ceduto in prestito per due anni con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro, ma era stato inserito il diritto di re-compra a 6 milioni di euro. Stagione sin qui parecchio deludente per il giovane fantasista: sono appena 5 i minuti giocati in campionato. A questo punto è chiaro che, a meno di stravolgimenti clamorosi sino a fine stagione, il calciatore possa fare ritorno a Milanello.

Calciomercato Milan, Mastour tornerà in Italia: la situazione

Difficilmente Mastour rimarrà ancora al Malaga dopo questa deludente stagione, iniziato con molto ritardo vista la mancanza del transfer da parte della Fifa. A giugno dunque è probabile che Mastour faccia ritorno al Milan. Dal canto suo il club rossonero dovrebbe mandarlo in prestito in qualche club per farsi le ossa. In pole, secondo indiscrezioni rilevate da africatopsports.com, ci sarebbe il Palermo. Potrebbe essere la piazza giusta per cominciare al meglio la sua carriera da calciatore. Nel capoluogo siciliano in questi anni sono cresciuti parecchi talenti: da Cavani a Pastore, passando per Ilicic e Dybala. In questa lista potremmo anche aggiungere Franco Vasquez.

Non è da escludere, aggiungiamo, che quest’ultimo possa rientrare nell’eventuale affare-Mastour. In linea con gli affari Galliani-Preziosi, si potrebbe immaginare un accordo tra Maurizio Zamparini e Adriano Galliani. L’a.d. rossonero in cambio di uno sconto per il cartellino di Vasquez (accostato insistentemente al Milan), potrebbe offrire in prestito Mastour, magari stilando un’accordo simile a quello fatto in estate con il Malaga: prestito biennale con diritto di riscatto e contro-riscatto. Difficile sapere cosa accadrà nei prossimi mesi, ma chissà che le cose possano andare in maniera simile a quella sopracitata.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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