Berlusconi torna a pungere: “Mihajlovic non segue il diktat”

Berlusconi Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic & Silvio Berlusconi (foto dal web)

Il giorno tanto atteso è arrivato: oggi 20 febbraio si celebrano i trent’anni da presidente e proprietario del Milan di Silvio Berlusconi, che nel 1986 acquisì l’intero pacchetto del club dall’imprenditore Giussy Farina, quando la società era quasi sull’orlo del fallimento.

Tante le interviste già concesse da Berlusconi nelle scorse ore per fare un riassunto del suo passato rossonero, delle sensazioni nel presente e persino dei progetti futuri, visto che il Cavaliere, innamoratissimo del Milan, non ha intenzione di levare le tende molto facilmente nonostante siano in ballo varie transazioni per la cessione delle quote. Ma nel marasma di parole, ricordi e promesse, Berlusconi ha avuto il tempo anche di tornare a pungere Sinisa Mihajlovic, l’allenatore attuale dei rossoneri.

Nonostante i risultati siano dalla sua parte, Mihajlovic è di nuovo finito nel mirino del suo presidente, mai troppo ottimista nei confronti del suo lavoro. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, il patron milanista lo ha punzecchiato così: “Molto volte il Milan viene messo sotto o è fuori dal gioco, questo perché non si segue il diktat che dovrebbe vederci sempre padrone del campo. Ne stiamo parlando con l’allenatore“. L’assenza di un gioco spumeggiante e l’utilizzo troppo massiccio di contropiede nell’economia dei match disputati dal Milan non piace affatto a Berlusconi. Nuova attenuante per pensare all’allontanamento di Mihajlovic?

 

Redazione MilanLive.it

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