Retroscena: il ‘no’ di Capello alla clamorosa proposta del Milan

Fabio Capello (Getty Images)
Fabio Capello (Getty Images)

Grazie alle indiscrezioni odierne di QS pubblicate stamani sulla propria edizione cartacea, si scopre che il Milan la scorsa estate, dopo aver provato ad ingaggiare Carlo Ancelotti per la panchina, avrebbe fatto un tentativo molto concreto con un altro grande ex, un personaggio legatissimo alla società di Milanello che però avrebbe declinato l’invito recente.

Si tratta di Fabio Capello, il tecnico friulano che all’epoca dei fatti era ancora sotto contratto con la Federcalcio russa ma già in trattativa per la rescissione del contratto pluri-milionario. Nei primi giorni del mese di giugno Adriano Galliani, sotto consiglio del presidente Silvio Berlusconi, ebbe qualche contatto con Capello, dopo aver incassato il no di Ancelotti che preferì restare fermo per una stagione anche per via della delicata operazione alla cervicale effettuata proprio in estate.

Dunque colloqui seri con Capello, il quale fu lusingato della proposta rossonera ma non esitò secondo tale retroscena a declinare il tutto. “Vi ringrazio ma non me la sento di prendere questa squadra. Il mio Milan, quello di un tempo, era ben altra cosa” – disse il mister di Pieris come risposta all’offerta di Galliani e Berlusconi. Un rifiuto che dunque ha avuto il sapore della bocciatura, da parte di un tecnico che ha sempre voluto lavorare con squadre piene di grandi calciatori e capaci di fare grandi investimenti.

 

Redazione MilanLive.it

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